Condannato a 15 anni di carcere per aver palpeggiato la cognata dodicenne. È la pesante pena inflitta a un uomo di 25 anni di Lecce al termine del processo di primo grado che si è concluso ieri dinanzi alla prima sezione collegiale del Tribunale di Lecce. L'uomo, accusato di violenza sessuale aggravata, stando a quanto stabilito dalla presidente Annalisa De Benedictis e dai giudici a latere Elena Coppola e Natascia Mazzone dovrà anche risarcire la vittima con 200mila euro. Ed è stato interdetto dai pubblici uffici e dai luoghi frequentati da minori.
I fatti sarebbero avvenuti alla fine del 2019
L'uomo, approfittando dell'assenza della moglie (sorella della presunta vittima), avrebbe più volte palpeggiato la ragazzina.
Pena più pesante della richiesta
Il pubblico ministero, al termine della requisitoria, aveva chiesto nove anni di reclusione. Ma il collegio ha inflitto all'uomo una pena di sei anni più pesante. Il 25enne è stato difeso dall'avvocato Davide Pastore, la parte offesa dall'avvocato Maurilio Marangio. Il deposito delle motivazioni è atteso in 90 giorni.