Ben quattro cantieri, tra interventi avviati e altri pronti a partire: ribaltamento dell'ingresso, riqualificazione del piazzale, rifacimento dei binari e restyling dell'edificio. Quattro opere importanti che miglioreranno la fruizione della stazione di Lecce. Ma per i viaggiatori saranno mesi di disagi.
Presto, infatti, lo scalo ferroviario cittadino, oggetto di importanti lavori in corso, sarà interessato da nuovi interventi finalizzati a potenziare i servizi offerti per gli utenti. Chi arriverà o partirà da Lecce, quindi, dovrà armarsi di pazienza e abituarsi a spostarsi tra i disagi. A fornire aggiornamenti sullo stato dei cantieri avviati (e di quelli che verranno) è stato il funzionario comunale Gianni Dell'Anna, intervenuto ieri mattina in commissione Lavori pubblici convocata dal presidente Antonio De Matteis per fare il punto sui progetti di restyling della stazione. A partire da quello per il ribaltamento dell'ingresso.
Il punto sui lavori
Le ruspe, rimaste in stand-by tre anni a causa del ritrovamento nel 2020 di acqua nella cava dismessa, sono state rimesse in moto solo a giugno dello scorso anno. Ma adesso si vede la luce: la chiusura del cantiere è fissata entro l'anno. «Il ribaltamento ha un tempo di esecuzione di 510 giorni e la consegna degli interventi è prevista per dicembre 2024 ha annunciato Dell'Anna -. I lavori procedono anche se abbiamo ancora delle problematiche legate alle perforazioni dei pali, la parte fondazionale del parcheggio pluripiano. Essendo tutti terreni di riporto abbiamo numerosi sgrottamenti. Però abbiamo già realizzato il 90% dei pali, quindi il restante 10% contiamo di farlo nei primi 15 giorni di febbraio, per poi procedere speditamente con le fondazioni e il montaggio della struttura che prefabbricata relativa al parking».
Il progetto prevede, tra le altre cose, la realizzazione di un parcheggio multipiano, un immobile per la biglietteria e il servizio informazioni con ascensori, fermata dei bus, infrastrutture stradali. E poi il prolungamento del sottopasso ferroviario (già completato) e il ribaltamento dell'ingresso da viale Grassi invece che da viale Gallipoli.
«Una volta completato il cantiere l'area avrà a disposizione 300 posti auto in più ha spiegato Dell'Anna che si andranno a sommare a quelli già disponibili sul Metropark, ma ubicati in aree diametralmente opposte rispetto ai binari. Questo sarà un vantaggio perché si potenzieranno gli stalli su entrambi i lati».
Fino a oggi sono stati realizzati una parte degli interventi previsti come il marciapiede sui binari 6,7 e 8. «Siamo in procinto di consegnare l'ascensore in corrispondenza del sesto e settimo binario - ha aggiunto - mentre Rete ferroviaria italiana (Rfi) sta procedendo all'esecuzione del nuovo piano del ferro».
Parallelamente al progetto di ribaltamento e a quello del piazzale antistante la stazione, dove è in corso di realizzazione un'area di scambio intermodale, da qualche tempo si è aggiunto anche quello portato avanti da Italferr, per conto di Rfi, per la sostituzione di tutti i binari.
Ma non solo. «Tra poco dovrebbe inserirsi anche la ristrutturazione della stazione, finanziata con fondi Pnrr e realizzata da Rfi ha ricordato Dell'Anna -. Quindi vedremo accavallarsi 4 cantieri. Sicuramente nei prossimi mesi i disagi per gli utenti potranno solamente aumentare».
Ma i problemi sono già all'ordine del giorno: turisti intenti a trascinare a mano le valige su e giù dalle scale, piazzale off-limits alle auto, veicoli in doppia fila, bus bloccati.
Ma è l'assenza di ascensori a creare i disagi maggiori. «Oltre a un restyling esterno, i progetti prevedono un miglioramento dell'aspetto funzionale tra cui l'abbattimento totale delle barriere architettoniche ha sottolineato il funzionario -.