A che punto sono i lavori del piazzale della stazione di Lecce? Pronto a maggio. E subito dopo via ai lavori per gli ascensori

​L’area continua ad essere un enorme cantiere: nei prossimi mesi si susseguirà una serie di interventi: anche ai binari e all’edificio. Resta sempre il problema dei parcheggi

Il piazzale della stazione di Lecce
Il piazzale della stazione di Lecce
di Matteo BOTTAZZO
5 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Aprile 2024, 07:49

Entro la fine del mese di maggio la prima parte della rivoluzione che interessa la stazione di Lecce arriverà a compimento. Quello che oramai da tempo è uno degli scali su ferro più importanti nel panorama turistico nazionale è oggetto di una profonda rivoluzione. Il piazzale Oronzo Massari, che fino allo scorso mese di marzo era semplicemente un parcheggio, a breve, entro la fine del prossimo mese, si presenterà come uno spazio aperto, in grado di offrire uno splendido biglietto da visita per tutti coloro che sceglieranno di raggiungere il capoluogo barocco in treno. Certamente una buona notizia per i tanti turisti, e non solo. Se non altro i viaggiatori non dovranno attraversare un cantiere, anche se rimane il problema della carenza di parcheggi: il piazzale, una volta terminato, sarà - come è giusto che sia - pedonale. Ma il problema è che ancora non è pronto il parcheggio a servizio di quello che sarà il nuovo ingresso veicolare alla stazione, ossia quello su viale Grassi. Quindi non c’è modo ad ora di arrivare in stazione in auto.

Gli ascensori

Come rimane il disagio (si spera solo per quest’anno) per l’assenza di ascensori che costringe i passeggeri a trasportare sue e giù dalle scale le loro valigie.

La buona notizia è che RFI è pronta ad iniziare i lavori di riqualificazione della stazione non appena si chiuderà il cantiere del Comune, dando priorità proprio agli ascensori. L’auspicio è che l’intervento da più parti sollecitato - anche dallo stesso sindaco Carlo Salvemini - possa essere realizzato almeno entro il 2025. Di certo i prossimi mesi saranno molto impegnativi con una serie di cantieri che si alterneranno (Rfi interverrà anche sui binari e sull’immobile dello scalo ferroviario).

I lavori al piazzale sono stati finanziati con le economie del progetto di ribaltamento della stessa stazione, pari a circa 1 milione e 500 mila euro di fondi regionali. Una rivoluzione che successivamente (probabilmente dopo l’estate) interesserà anche il lato destro di piazzale Oronzo Massari, che presto sarà riqualificato: entro la fine del mese di novembre tutta l'area in prossimità della stazione di Lecce (con quello che sarà l’ingresso pedonale una volta che avverrà il tanto atteso ribaltamento che porterà l’accesso delle auto su viale Grassi) sarà completamente ristrutturata.

Non mancano degli interventi che interessano anche le vie limitrofe. In questi giorni, infatti, si sta realizzando una nuova area di sosta per i bus in via Oronzo Quarta. Inoltre, approfittando di quest'attività degli operai, anche AQP è intervenuta per effettuare degli interventi di manutenzione alla rete idrica. Un progetto di riqualificazione che è stato possibile realizzare grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che ha destinato 700 milioni di euro per migliorare l'interazione tra diverse modalità di trasporto, con un occhio attento alla rigenerazione urbana. La stazione di Lecce sarà il primo di nove hub intermodali inclusi in questo vasto programma, segnando un passo significativo verso un futuro di mobilità integrata e sostenibile. Il Progetto di fattibilità tecnico economica presentato da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) mira a garantire un accesso efficiente ai servizi ferroviari e a migliorare la qualità degli spazi circostanti. In collaborazione con il Comune di Lecce, RFI investirà circa 14 milioni di euro per trasformare radicalmente l'aspetto e la funzionalità della stazione. Il recupero architettonico e funzionale dell'edificio sarà al centro del progetto, con interventi sulle facciate e sulle pavimentazioni esterne per creare un ambiente accogliente e accessibile. Non mancherà anche una particolare attenzione all'illuminazione che svolgerà un ruolo chiave nel design degli interni, garantendo non solo estetica ma anche funzionalità attraverso l'uso di lastre in pietra integrate con dispositivi di illuminazione e l'inserimento di piante negli spazi d'attesa. La sostenibilità ambientale sarà una priorità, con l'adozione delle migliori pratiche internazionali per la valutazione delle performance energetiche ed ambientali dell'edificio. L'accessibilità sarà migliorata con l'installazione di ascensori e percorsi tattili, garantendo un accesso senza ostacoli per tutti i passeggeri.

Ma la trasformazione non si ferma alla stazione: gli edifici e gli spazi esterni circostanti diventeranno un punto di connessione tra diverse zone della città, trasformando un'area attualmente percepita come distaccata in un nodo vitale per gli utenti in transito, inoltre verranno realizzati anche gli attesissimi ascensori, che collegheranno i binari più esterni all'edificio principale, rendendo così accessibile lo scalo salentino. Anche l'ex deposito e altri edifici saranno ristrutturati e resi accessibili, contribuendo a creare un ambiente urbano più inclusivo. RFI è pronta ad iniziare i lavori: per creare il minor disagio ai passeggeri, l'attività inizierà solo al termine di quella che in questi giorni sta coinvolgendo il piazzare Oronzo Massari, con l'obiettivo di consegnare l'opera entro il 2026, in linea con i vincoli del finanziamento europeo.

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