G7, conto alla rovescia: lavori in corso ed eliporti. "Zona rossa": divieto di movimento per 5000 intorno al castello

G7, conto alla rovescia: lavori in corso ed eliporti. "Zona rossa": divieto di movimento per 5000 intorno al castello
di Alfonso SPAGNULO
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Domenica 19 Maggio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 10:21

Manca meno di un mese al G7 , il vertice dei grandi della Terra che si incontreranno dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia , località del gruppo Melpignano allocato nelle campagne di Savelletri , frazione marinara di Fasano . E a pochi giorni dall'evento tante le certezze sull'aspetto organizzativo ma anche diverse incognite.

I lavori

Partendo dalle prime, sono stati quasi ultimati i lavori di rifacimento stradale previsti sul territorio di Fasano. Un nuovo manto stradale fa bella mostra di sé sulla provinciale che collega il centro cittadino di Fasano e Savelletri. Questo perché probabilmente sarà questo il tratto di strada che percorreranno le varie delegazioni per raggiungere Borgo Egnazia nel caso arrivassero dalla Statale 379. Ci sono, tuttavia, altre ipotesi. Infatti chi arriverà su ruota nel luogo del vertice, provenendo da Brindisi, potrebbe immettersi dallo svincolo per Torre Canne e percorrere tutta la litoranea sino a Savelletri. Per chi invece giungerà dalla Statale 16, provenendo dal Barese, è ipotizzabile l'ingresso dallo svincolo per la contrada monopolitana del Capitolo che è vicinissimo a Borgo Egnazia. Si tratta comunque solo di supposizioni anche perché molto dipenderà dalle misure di sicurezza che verranno adottate: è impensabile, d'altra parte, che i tanti mezzi delle delegazioni viaggiano in mezzo al traffico di una Statale 16 che in quel periodo sarà congestionata dal traffico. Lo stesso dicasi per la Statale 379. Ecco quindi che è probabile che qualche arteria venga inibita al traffico per il tempo che servirà al transito delle auto dei partecipanti al vertice.

Discorso a parte, naturalmente, per i Capi di Stato che raggiungeranno Borgo Egnazia in elicottero, così come Papa Francesco. E a questo proposito il genio militare dell'esercito sta terminando i due eliporti temporanei fatti nascere a Savelletri: uno in via Accademia Navale, l'altro sulla strada che porta al Capitolo di Monopoli e agli scavi di Egnazia, all'altezza di Cala Masciola , proprio accanto al lido estivo di Borgo Egnazia. Da quei punti a Borgo Egnazia sono poche centinaia di metri. Completamente rimessa a nuovo anche la stradina che porta al resort. Su quella via il traffico sarà chiusa, anche per via dell'esigua larghezza del tratto stradale. Una volta effettuata la bonifica, in quei giorni gli agricoltori non potranno neppure avvicinarsi ai terreni che costeggiano la strada, l'intera area sarà presidiata da uomini delle forze dell'ordine e dell'esercito. Da qualche settimana, inoltre, nel territorio di Fasano si sono insediati anche agenti dell'antiterrorismo che insieme ai colleghi dell'intelligence statunitense stanno predisponendo il piano definitivo per mettere in sicurezza gli illustri ospiti. Ma a proposito di piano, aumenta anche la tensione tra i residenti di Savelletri e Fasano che non sanno nulla del loro destino in quei giorni. Sembra che il centro cittadino non rientrerà nella cosiddetta zona rossa mentre Savelletri, al contrario, ci entrerà per forza. Non ci dovrebbero comunque essere particolari limitazioni per i residenti che, per la cronaca, insieme a tutti gli operatori del commercio e della ristorazione, sono stati tutti “censiti” nelle scorse settimane dalla Digos. Però durante le ore in cui i sette grandi saranno riuniti a Borgo Egnazia è probabile che venga vietato anche passeggiare a piedi. L'unica certezza, nota da settimane, è data dall'utilizzo delle imbarcazioni nel porticciolo di Savelletri. Chi vorrà utilizzare il proprio natante, pescatore o diportista, dovrà portarlo in altra sede prima del 13 giugno. Poi non sarà possibile per nessuno avvicinarsi ai moli.

La zona rossa

Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, a proposito della zona rossa, ha chiesto delucidazioni al Prefetto di Brindisi il quale gli ha assicurato che a breve saranno emesse le varie ordinanze con cui i cittadini saranno informati delle limitazioni.

La zona tra Fasano e Monopoli, in questi giorni, sembra comunque militarizzata dopo l'arrivo di oltre 650 uomini della Brigata Pinerolo di stanza nel camping Atlantide al Capitolo. Sono in arrivo nel porto monopolitano anche decine di motovedette della Guardia di Finanza che dovranno controllare lo specchio acqueo che va da Bari a Brindisi. Non è ancora confermata la voce che vorrebbe anche la portaerei Gerald Ford della marina degli Stati Uniti, la più grande nave militare al mondo, presente nelle acque pugliesi.

Le strutture ricettive tra Brindisi e Bari sono ormai tutte esaurite, già prenotate dalle varie delegazioni (quella americana sarà di stanza al Grand Hotel Santa Lucia a Ostuni mentre quella francese ha scelto Canne Bianche a Torre Canne) e dalle migliaia di giornalisti che saranno dirottati, come centro stampa principale, alla Fiera del Levante.

Ai Paesi del G7 si stanno unendo in questi giorni anche quelli di altre nazioni che saranno protagonisti di incontri collaterali. Ad esempio quella indiana pare sarà alloggiata in un hotel 5 stelle proprio a Savelletri.

Così come è avvenuto per Fasano, anche a Brindisi ci si sta preparando per lo storico evento. Il capoluogo di provincia ospiterà la prima cena ufficiale del vertice il 13 giugno nel Castello Svevo, con la presenza anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Come annunciato dal sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno si sta lavorando ad un'ordinanza per la giornata del 13 giugno con una zona rossa intorno al Castello Svevo. I confini: dal ponte ferroviario e sull'altra sponda della città dove si trova il quartiere Casale e il Villaggio pescatori che saranno decisamente off limit, spiega il primo cittadino, «anche per la circolazione dei pedoni nelle ore della cena. Poi c'è anche tutta la parte di viabilità interna, che utilizzeranno le auto delle scorte, che non sarà percorribile quantomeno ai veicoli nelle ore più prossimi all'arrivo del leader mondiali. La zona rossa interesserà 5 mila cittadini».

Le strade

E proprio lungo la provinciale per San Vito dei Normanni, nell'area del castello, si sta rifacendo il manto stradale così come tratti di Contrada Baroncino, nei pressi dell'aeroporto. Anche per Brindisi, per la cena del 13 giugno, ci saranno misure di sicurezza eccezionali. Così come a Savelletri anche a Brindisi l'area castello dovrebbe essere vietata al passaggio di civili anche a piedi. E proprio ieri il Comune di Brindisi ha fatto sapere che per lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, via provinciale San Vito sarà chiusa dal 22 maggio al 6 giugno, dalle ore 21 alle ore 7 di ogni giorno. Lo spazio aereo sarà inibito, e anche in questo caso i capi di Stato arriveranno in elicottero. Di certo, c'è un potenziamento delle misure di sicurezza non solo per l'allarme terrorismo, ma anche alla luce dell'attentato, avvenuto in settimana, al premier slovacco Robert Fico, tuttora ricoverato in gravi condizioni.

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