La vicenda
La vicenda è partita da Andrea Nalesso, avvocato di Treviso, che dopo una multa per eccesso di velocità ha impugnato la sentenza. L'automobilista viaggiava a 97 chilometri in tangenziale, una strada in cui il limite di velocità è 90. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso per un vizio formale, un vuoto normativo tra autovelox autorizzati ma non omologati. «Non sono il Fleximan legale, è una battaglia di tutti - ha detto l'avvocato civilista Nalesso - Mi dispiace per i sindaci ma va fatta chiarezza».