Verso i playoff, il Taranto con fiducia sulla "giostra dei sogni"

Cresce l’attesa in riva allo Jonio per i playoff che valgono la promozione in serie B

Verso i playoff, il Taranto con fiducia sulla "giostra dei sogni"
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 05:00

TARANTO L’attesa è spasmodica: il Taranto – protagonista di un’annata straordinaria sul rettangolo verde – è in pieno clima playoff. Quelli che mettono in palio la Serie B, i rossoblù, non li giocano da 12 anni. Capuano, più che spareggi, li ha definiti «giostra dei sogni»: il pass per sedere in primissima fila era anche stato staccato, ma la penalizzazione di quattro punti – su cui la Giustizia Sportiva (per il tramite del Collegio di Garanzia del Coni) si pronuncerà definitivamente venerdì – ha fatto retrocedere di qualche posto la squadra, il cui giro inizierà martedì prossimo contro il Latina. Il tutto salvo stravolgimenti. Il Taranto giungerà all’appuntamento nelle miglior condizioni possibili. Tutti a disposizione di Capuano a cui, nel corso di questi giorni d’attesa, spetterà il compito di ristabilire pienamente calciatori non al top della forma, ma in ogni caso arruolabili. È il caso, ad esempio, dell’highlander del centrocampo, Calvano, un’autentica roccia nel corso del campionato e spesso chiamato a fare gli straordinari, a maggior ragione dopo l’addio improvviso di Romano. A Latina non era neppure in panchina: turno di riposo “meritato” per un calciatore indispensabile nel progetto tecnico a tinte rossoblù.

Da ritrovare anche Ferrara e Kanoute, entrambi uomini in più fino a marzo. Il primo, a Torre del Greco, andò incontro a un infortunio che lo ha costretto ai box per quasi due mesi: l’inventiva c’è (sei assist in stagione), ma è la condizione a mancare un po’ e che, gioco forza, dovrà essere recuperata nel corso dei playoff. Il secondo, capocannoniere del gruppo con 13 gol, non vive un periodo trascendentale sia per ragioni fisiche che forse anche mentali: la sostituzione di Latina lo ha mandato su tutte le furie tanto che Zangla, il secondo di Capuano, per rimetterlo in sesto lo ha strattonato “beccandosi” due giornate di squalifica. Della serie: oltre al danno, la beffa. Atteggiamento da rivedere, ma per gli spareggi occorre la versione migliore del senegalese, quella intraprendente che ha incantato tutta Taranto fino al 18 febbraio, giorno della straordinaria doppietta di Crotone in appena sette minuti. Ma al di là dei calciatori da recuperare a pieno regime, Capuano ha dalla sua diverse certezze. Prima in assoluto quella riguardante il pacchetto di retroguardia, tornata finalmente ermetica: nel girone di ritorno, i rossoblù hanno incassato soltanto 13 reti, undici con l’assetto difensivo standard composto da Luciani, Miceli ed Enrici. Trenta gol subiti in stagione: numeri più importanti, sotto questo punto di vista, li hanno collezionati soltanto la capolista Juve Stabia e l’Avellino.

In vista dei playoff, inoltre, tornerà a regime Miceli che, l’ultima giornata di campionato a Latina, l’ha saltata causa squalifica. Gira la difesa, ma anche l’attacco e, in particolare, Simeri.

La prima punta è riuscita, finalmente, a ritagliarsi uno spazio importante nello scacchiere rossoblù: gol pesanti contro Avellino e Latina a suggellare l’ottimo momento di forma. Un’importante evoluzione, soprattutto in termini di rendimento: il numero 10 ha eguagliato le marcature dell’ex Cianci e non ha la minima intenzione di rallentare, soprattutto in ottica playoff. Il tutto tenendo in considerazione anche l’alter ego di Simeri, De Marchi, che bomber non è, ma che con la sua fisicità garantisce quantità e centimetri alla manovra d’attacco ionica. Un calciatore, quindi, bravo ad attaccare la profondità e ben integrato nell’idea di calcio offensiva dei rossoblù. Le certezze, quindi, non mancano.

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