Alleggerire il traffico sulla Statale 100, “liberandola” dal transito dei mezzi pesanti. È l’ultima idea annunciata - e che presto potrebbe trasformarsi in realtà - dal sottosegretario delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Tullio Ferrante.
Il tratto di strada Statale 100 Bari - Taranto che attraversa il Comune di Mottola, su una consistenza di 307 giorni – secondo il report 2023 di Anas (dati traffico medio giornaliero) - è attraversato mediamente da 17.584 veicoli “leggeri” e 1.636 mezzi “pesanti”. Volumi di traffico considerevoli, in crescita rispetto agli ultimi anni, che denotano l’inadeguatezza (dimostrata dai numerosi incidenti, con morti e feriti), alle attuali esigenze del tratto viario Gioia del Colle - Massafra/Palagiano.
La riunione
«Alla luce dei dati sempre più allarmanti sulla incidentalità sulla Statale 100, con 6 vittime solo nell’ultimo mese – ha dichiarato il sottosegretario Tullio Ferrante - ho tenuto una riunione presso il Ministero con la Direzione competente, Anas e Autostrade per l’Italia, anche su sollecitazione del deputato tarantino Vito De Palma, che ha preso parte all’incontro. In occasione della riunione ho dato mandato alle due società di effettuare una valutazione sui volumi di traffico e di individuare soluzioni, da attuare anche in via sperimentale, per alleggerire il traffico sulla Statale 100, con particolare riferimento ai mezzi pesanti». Il deputato campano ritiene la sicurezza delle strade prioritaria per il Mit. «Per questo – spiega - continuiamo a mettere in campo ogni intervento utile a rafforzarla. L’elevata incidentalità sulla Statale 100, soprattutto nel tratto tra Mottola e Massafra, si protrae purtroppo da molti anni. Sto seguendo sin dall’inizio del mio mandato la questione e, a tal fine – aggiunge – ho incontrato il “Comitato strade sicure” ed effettuato uno specifico sopralluogo. Posso già annunciare che le prime misure volte ad aumentare la sicurezza dell’arteria viaria saranno attivate nel periodo di giugno e luglio 2024. Si tratta, in particolare, di interventi riguardanti la rimodulazione della dimensione delle corsie disponibili e l’implementazione della segnaletica verticale e orizzontale, anche di tipo vibro-rumorosa».
I rimedi
Serve, quanto prima, garantire la sicurezza a quanti transitano da questa strada – e da altre del territorio, come la Statale 7 Appia, Massafra-Taranto – specie in vista della stagione estiva. «Le problematiche legate alla sicurezza di questa arteria stradale richiedono misure strutturali e, per questo, Anas e Autostrade effettueranno un apposito studio nella prospettiva di valutare le possibili soluzioni per alleggerire il traffico.