Rc Auto, in arrivo la scatola nera obbligatoria su tutti gli autoveicoli

Attraverso la scatola nera, che è il dispositivo che vediamo in foto e va montato all'interno del veivolo, la compagnia può verificare l'effettiva dinamica di eventuali sinistri e quindi limitare le truffe, fenomeno ancora alto nel settore e che di fatt
Attraverso la scatola nera, che è il dispositivo che vediamo in foto e va montato all'interno del veivolo, la compagnia può verificare l'effettiva dinamica di eventuali sinistri e quindi limitare le truffe, fenomeno ancora alto nel settore e che di fatt
di Giusi Franzese
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Domenica 27 Marzo 2016, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 04:44
ROMA L'installazione della “scatola nera” sulle auto potrebbe diventare un obbligo per tutti gli automobilisti. La novità potrebbe essere inserita nel disegno di legge Concorrenza attualmente all'esame della commissione Industria del Senato. Tra i vari settori in cui interviene il provvedimento - la cui calendarizzazione in Aula è prevista a partire dal 5 aprile - c'è quello delle assicurazione e della Rc auto.

È in questo contesto che governo e maggioranza stanno valutando la presentazione di un emendamento sull'obbligo della scatola nera. Come noto già attualmente chi accetta di montare sulla propria vettura il dispositivo, usufruisce di notevoli sconti sul premio: attraverso la scatola nera infatti la compagnia può verificare l'effettiva dinamica di eventuali sinistri e quindi limitare le truffe, fenomeno ancora alto nel settore e che di fatto si traduce in aumenti generalizzati delle polizze.


La misura però non piace alle associazioni dei consumatori: «L'installazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria della scatola nera comporterebbero costi non indifferenti per gli utenti» dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che minaccia ricorsi a tutte le sedi competenti «al fine di ottenere l'annullamento» della misura.


Sempre in ambito di Rc auto sono in arrivo chiarimenti sulle tabelle da utilizzare per i risarcimenti dei danni non patrimoniali da sinistri stradali. La Camera - dove il provvedimento è stato approvato il 7 ottobre scorso - ha deciso di adottare le tabelle usate dal Tribunale di Milano. «È probabile che il governo tenda a chiarire la norma per far sì che ci sia più certezza nei rimborsi, definendo tre tipi di danno inglobati nella definizione di quello non patrimoniale» ha detto Luigi Marino (Ap), relatore del provvedimento insieme a Salvatore Tomaselli (Pd).

In arrivo una novità anche per il consumo domestico di acqua: un emendamento prevede che non potrà più essere stimato, ma nelle prossime bollette dovrà essere calcolato in base alle letture reali. Restano comunque tanti i nodi ancora da sciogliere all'interno del disegno di legge. Tra questi c'è quello delle farmacie (un emendamento prevede che possano essere di proprietà delle società di capitali al 100%, ma con un tetto massimo nel numero sul territorio regionale); della data in cui terminerà definitivamente il monopolio delle Poste sull'invio di multe e notifiche giudiziarie; del divieto alle banche di avere partecipazioni in società di intermediazione immobiliare; della costituzione delle srl semplificate senza l'intervento del notaio.
 
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