Terrorismo, Renzi: "Non ci rassegniamo a vivere nella paura. Difendo l'interesse nazionale"

Renzi a Porta a Porta
Renzi a Porta a Porta
1 Minuto di Lettura
Sabato 23 Gennaio 2016, 13:22
"Il terrorismo ha chiaro che deve minare alla radice il nostro modo di vivere, ma noi non ci rassegniamo a vivere nella paura". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Mantova, per la cerimonia di apertura di 'Mantova capitale italiana della cultura 2016'. "Noi vogliamo guardare alla bellezza come elemento qualificante della nostra identità", aggiunge spiegando che "l'antidoto al terrorismo è la cultura".
Parlando poi del botta e risposta tra Italia e Unione europea, "nessuno di noi fa le bizze ai tavoli europei, non andiamo in Europa per chiedere qualcosa in più, come in una rivendicazione sindacale, ma pensiamo che l'interesse nazionale non sia una parolaccia".

Al suo arrivo, Renzi è stato brevemente contestato. Una volta giunto al teatro Bibiena, da una finestra è stato srotolato uno striscione con scritto "Renzi ciocapiat", ossia "ciarlatano" e due ragazzi hanno sventolato bandiere di Rifondazione Comunista. "Stai distruggendo la sanità pubblica", ha detto uno dei contestatori.

Per il presidente del Consiglio, è la seconda volta a Mantova in nove mesi: ad aprile scorso era stato in città per tenere a battesimo la candidatura di Palazzi all'avvio della campagna elettorale. Il premier era stato anche a Moglia, cittadina colpita dal sisma nel 2012.