Con la costituzione delle parti è cominciato, davanti al giudice monocratico di Bari Mario Mastromatteo, il processo di primo grado sulle presunte false testimonianze di quattro donne e dell'ex autista di Gianpaolo Tarantini, accusati di aver mentito sulle notti di sesso con Silvio Berlusconi, avvenute - ha ricostruito la Procura di Bari - fra il 2008 e il 2009 nelle residenze dell'allora presidente del Consiglio.
La prescrizione nel 2023
Il processo, su richiesta delle difese, è stato rinviato al 6 maggio per verificare la prescrizione dei reati, risalenti fino a quasi 8 anni fa. La pm Carla Spagnuolo si è opposta ad un rinvio successivo alla prescrizione, che maturerà per tutti i reati entro il 2023, e così a maggio il giudice deciderà. In quella data sarà anche acquisita la sentenza passata in giudicato del processo «escort», che si è concluso nei mesi scorsi con la condanna definitiva in Cassazione a 2 anni e 10 mesi di reclusione per Tarantini, ritenuto responsabile di aver reclutato alcune donne da portare alle cene nella residenza romana di Berlusconi perché si prostituissero.
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