Un chilo di droga, rolex e monili d’oro in casa. In “fuga” sulla Statale 93: due arresti

Un chilo di droga, rolex e monili d’oro in casa. In “fuga” sulla Statale 93: due arresti
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Sabato 16 Marzo 2024, 07:13

Dal controllo della viabilità all'operazione antidroga nel giro di pochi istanti. La presenza capillare della Polizia di Stato, ancora una volta, ha prodotto risultati concreti con l'arresto in flagranza di due persone. La velocità, piuttosto sostenuta di quell'Audi A3 che sfrecciava sul tratto canosino della strada statale 93 non è certo passata inosservata agli agenti di una volante del Commissariato di Canosa, impegnati nei servizi di pattugliamento delle principali arterie del territorio. Un breve inseguimento ha consentito alle forze dell'ordine di raggiungere, bloccare il veicolo ed effettuare i vari controlli di routine allo scopo di verificare subito i sospetti maturati: all'interno dell'auto di grossa cilindrata, ben occultati, sono stati rinvenuti dei quantitativi non trascurabili di droga.

I controlli anche in casa


I due occupanti del mezzo, rispettivamente un uomo di 51 anni pluripregiudicato ed un 44enne incensurato, sono stati sottoposti a perquisizione personale, estesa successivamente alle loro abitazioni.

Un sottano, ritenuto nelle disponibilità di uno dei due fermati, ha attirato in particolare l'attenzione dei poliziotti, determinati nel passare al setaccio ogni possibile nascondiglio. Nel piccolo locale sono state ritrovate sei buste termosaldate contenenti diverse tipologie di droghe: oltre un chilogrammo di cocaina, 16 grammi di hashish e 75 grammi di cocaina. Contestualmente è stato rinvenuto materiale adatto al confezionamento, alla pesatura e al taglio. Le attività svolte hanno fatto emergere anche la presenza di diversi monili in oro e di orologi pregiati, di marca Rolex, la cui provenienza sarà accertata attraverso specifiche analisi affidate alla scientifica di Bari. Il 51enne e il 44enne sono stati perciò arrestati e rinchiusi in carcere a Trani, su disposizione del pm di turno della Procura, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il provvedimento cautelare è stato successivamente convalidato dal gip. La droga, con ogni probabilità, sarebbe stata messa in vendita al dettaglio allo scopo di rifornire la piazza di spaccio canosina.


V.Tro.
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