Entro l’autunno al via i nuovi servizi di auto e scooter in “condivisione”. Il Comune di Bari continua a puntare sulla formula “sharing” e dopo i monopattini l’amministrazione ha deciso di ampliare l’offerta. Ieri è stato pubblicato l’avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di soggetti interessati allo svolgimento dell’attività. In totale i mezzi che potranno essere messi a disposizione saranno 500: 200 per il car sharing e 300 per lo scooter sharing. I soggetti interessati potranno presentare proposte che prevedono una flotta composta da un minimo di 30 autovetture e/o 50 scooter. «Terminate tutte le procedure amministrative - commenta l’assessore alla mobilità Giuseppe Galasso - entro la fine del prossimo autunno cittadini e turisti potranno contare su un sistema di mobilità in condivisione molto più articolato e coerente con le esigenze di flessibilità e sostenibilità sempre più avvertite. A breve, dunque, chi vive o visita Bari potrà scegliere tra diverse tipologie di mezzi per spostarsi in città in modo sicuro, efficiente e compatibile con l’ambiente».
L'avviso pubblico
Nell’avviso pubblico l’amministrazione pone dei paletti al servizio che deve essere offerto.
Il porto si prepara a cambiare volto: una terrazza sul mare aperta alla città
Gli obblighi dei gestori
Nell’avviso pubblico vengono fissati gli obblighi dei futuri gestori: l’operatività dovrà essere assicurata continuativamente per tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24 e per un periodo non inferiore a 24 mesi a decorrere dall’inizio dell’attività; il gestore dovrà garantire la disponibilità di un numero di veicoli perfettamente funzionante non inferiore al 90% della flotta dichiarata in sede di manifestazione di interesse per almeno 10 mesi nell’anno solare; a supporto dell’utenza il gestore dovrà garantire la piena funzionalità di un sito web o un’app (disponibile sugli store IoS, Android e Windows) per la geolocalizzazione e la prenotazione veloce del veicolo, nella formula “prelievo on demand”. Dovrà essere anche attivato un servizio di call center, raggiungibile negli orari e nei giorni dell’anno di erogazione dell’attività, al costo massimo di una chiamata a un numero fisso nazionale, che raccolga e riscontri ogni tipo di segnalazione e che fornisca ogni tipo di informazione relativamente all’attività di sharing. Solo i maggiorenni potranno prelevare gli scooter.
«Puntiamo ad avere sempre più sistemi innovativi di mobilità sostenibile e integrata - dichiara l’assessore alla Trasformazione digitale Eugenio Di Sciascio - che consentano la pianificazione della mobilità da parte dei cittadini in modalità Maas (mobility as a service) attraverso una piattaforma che integrerà tutti i servizi disponibili in città». La manifestazione di interesse dovrà pervenire al Comune di Bari entro le ore 14 del 18 giugno prossimo, a mezzo prv, all’indirizzo: traffico.comunebari@pec.rupar.puglia.it. I gestori dovranno mettere in esercizio i veicoli entro 120 giorni dall’accettazione della manifestazione di interesse da parte dell’amministrazione comunale.