Non si fermano all'alt, tentano di investire i carabinieri con l'auto in cui trasportavano droga. Nella tarda serata di domenica, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato per i delitti di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso ingiustificato di chiavi alterate due giovani, un 18enne del luogo e un cittadino romeno 22enne residente a Brindisi, già noti alle forze dell’ordine.
Alt ignorato
In particolare, i due, mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura, trovandosi di fronte a un posto di controllo dei militari dell’Arma, nonostante gli fosse stato intimato l’alt con la paletta d’istituto, hanno proseguito la marcia ad altissima velocità, cercando di investire il militare proposto al controllo che, per evitarlo, è rovinato al suolo.
Bilancino r 60 grammi di hashish
Nonostante i vari tentativi di speronamento dell’autovettura di servizio e le manovre effettuate violando ripetutamente la segnaletica stradale, con grave pericolo per l’incolumità dei militari e degli utenti della strada, il veicolo in fuga è stato bloccato dai militari operanti. Il successivo controllo ha permesso di rinvenire un involucro contenente 60 grammi di hashish e un bilancino di precisione, materiali che i due poco prima avevano tentato di disfarsi gettandoli dal veicolo nel quale, durante la successiva perquisizione veicolare, sono stati rinvenuti anche arnesi atti allo scasso. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, i due sono stati condotti nel carcere di via Appia. Tali servizi rientrano nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro i delitti predatori e contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che il comando provinciale dei carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.