Restinco, Adriana rilasciata: avrà un permesso di soggiorno di sei mesi

È stata rilasciata, questo pomeriggio, la transgender brasiliana Adriana, trattenuta dallo scorso 24 gennaio nel Cie di Restinco (Brindisi) nel reparto maschile, dopo aver perso il lavoro, e quindi il permesso di soggiorno, nonostante vivesse da 17 anni in Italia. Lo comunica all'AdnKronos l'avvocato Cathy Latorre, attivista del movimento transessuale italiano (Mit), spiegando che il tribunale di Napoli ha concesso ad Adriana un permesso di soggiorno di sei mesi, in attesa che sia ascoltata dalla commissione ministeriale territoriale che vaglierà la sua richiesta di protezione umanitaria il 10 aprile prossimo. Il caso era stato sollevato proprio da La Torre che aveva raccontato, anche attraverso un post su Facebook, come Adriana fosse terrorizzata per il fatto di trovarsi nel reparto uomini del Cie e avesse iniziato lo sciopero della fame. Una storia che aveva scosso l'opinione pubblica. Da tre giorni infatti Adriana si trovava in una cella di sicurezza, una misura adottata per proteggerla da alcuni uomini trattenuti nella struttura, che l'avevano minacciata di morte.