Su quali Btp conviene investire?
L'obiettivo del ministero dell'Economia è trovare investitori che comprino buoni del Tesoro a rendimenti sostenibili per lo Stato. In particolare è essenziale averne per l’aumento del flottante, cioè la quota di nuovi titoli da finanziare sul mercato in un anno. Nel 2024 si aspettano circa 130 miliardi di nuovi bond da vendere, fondamentali per coprire il deficit annuo.
Si potrà continuare a investire sul Btp ordinario, ad esempio decennale, con i rendimenti in crescita, ma sapendo che questi variano a seconda delle condizioni di mercato. Oppure attendere le nuove emissioni del Btp Valore: la prossima ci sarà a inizio ottobre. Ha una durata di 4 anni, rendimenti fissi crescenti nel tempo (fino al 4%) e un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% calcolato sul capitale investito e corrisposto a scadenza. Il Premio è riservato a coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza nel 2027.
Molto conveniente in tempi di inflazione alta è anche il Btp Italia, per cui si attende una nuova emissione, ancora non in programma. Sono titoli indicizzati all’inflazione italiana, con cedole semestrali e durata pari a 4, 5, 6 e 8 anni (la diciannovesima edizione ne durava 5), pensati per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail.
Ogni sei mesi questi Btp pagano interessi a tasso fisso sul capitale rivalutato all’inflazione del semestre di riferimento, sulla base dell’indice Istat sui prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (Foi) con esclusione dei tabacchi. Inoltre, con i Btp Italia la rivalutazione del capitale viene corrisposta semestralmente, con un recupero immediato dell’inflazione.