Mafia, due persone arrestate per aver aiutato un latitante di un clan

Mafia, due persone arrestate per aver aiutato un latitante di un clan
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Sabato 17 Dicembre 2022, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 19:56

Avrebbero aiutato un latitante di un clan mafioso: Antonello Scurpoli, 21enne di Vieste (Foggia) e Luciano Calabrese, 23enne di Foggia, sono stati arrestati con le accuse di favoreggiamento dopo un' ordinanza del Gip di Bari, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Sono accusati di aver favorito la latitanza di Gianluigi Troiano, 29enne pregiudicato di Vieste (Foggia) evaso dagli arresti domiciliari un anno fa da Campomarino (Campobasso) dove si trovava per scontare una pena per reati legati alla criminalità organizzata di matrice mafiosa.

Le accuse

Secondo gli inquirenti i due avrebbero offerto a Troiano appoggi logistici, coperture, veicoli per gli spostamenti, ospitalità, schede telefoniche, denaro e beni di ogni genere.

Il tutto è avvenuto, ritengono gli investigatori, con l'aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di avvantaggiare l'associazione mafiosa di appartenenza del latitante, riconducibile al capo clan Marco Raduano di Vieste.

Durante la perquisizione domiciliare a carico del 23enne di Foggia, i militari hanno anche sequestrato quasi un chilo di hashish: circostanza che ha determinato anche l'arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono ancora in corso le ricerche del latitante.

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