Festa grande, a Racale, per i cento anni di nonna Gina. Nata a Racale il 5 marzo 1923, sebbene fosse stata la prima ad iscriversi alla confraternita delle Francescane in paese, nonna Gina - che ha vissuto una vita semplice fatta di sacrifici, famiglia, preghiera e fede - è stata una voce "dissonante" e contraria al modo di fare della sua generazione. Una mente apertissima.
Grande festa
Tra le più brave a scuola, nonna Gina è ha conseguito la quinta elementare tant'è che, sottolinenao i nipoti,"non ha mai sbagliato una consecutio temporum e parla perfettamente l'italiano". Madre di tre figli, Rodolfo, Palmira e Fernando, nonna Gina "è stata la nostra finestra sul passato - ha raccontanto la nipote, Fatima Alfarano - insieme a mio nonno.
Ci ha raccontato gli orrori della guerra, di lei sotto la rigida educazione scolastica fascista; dei ricami. Nonna era una disegnatrice e ricamatrice di biancheria per la casa, il cosiddetto corredo. Opere di alto artigianato. Mia madre infatti ha seguito le sue orme, divenendo la terza generazione a mantenere vivo questo mestiere che, a dispetto di ciò che si può pensare, ha ancora largo mercato. Nonna ha imparato da sua nonna e da sua madre, e così via".