Comunali a Lecce, Fitto: «Scelta del candidato? Se ne occupano i segretari di partito». Poi a Brindisi “difende” il Pnrr

La scelta del candidato sindaco "è un tema di cui si stanno occupando i responsabili di partito. I miei impegni sono tali e tanti e sono convinto che i segretari di partito faranno un buon lavoro". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, a Lecce a latere del congresso provincIale di FdI, rispondendo ai giornalisti sullo stallo che perdura nel centro destra per l'individuazione del candidato sindaco alle prossime amministrative di Lecce. 

Radicamento sul territorio

 "Fratelli d'Italia è tra i pochi partiti che nonostante un' organizzazione snella punta molto al radicamento e questi congressi sono un segnale molto chiaro in quella direzione, sia per selezionare una classe dirigente sui territori, per formarla e per leggere le esigenze specifiche dei singoli territori, e soprattutto per comunicare sempre meglio l'azione che il governo Meloni sta facendo da oltre un anno a questa parte, con i risultati che accompagnano questa azione". Così ha aggiunto il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto al congresso provinciale di FdI.

Il congresso a Brindisi

(foto di Max Frigione)

"La mole di risorse messe in campo con il Pnrr va nella direzione" di frenare la disoccupazione e "il piano è finalizzato a questo".

Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, a margine del congresso provinciale di Fratelli D'Italia a Brindisi. "E' evidente - ha aggiunto - che sul Pnrr, al di là di quello che si raccontava, che non era modificabile e che per il nostro Paese sarebbe stato un problema, l'Italia ha raggiunto una serie di risultati". "Siamo gli unici in Europa ad aver raggiunto il pagamento della quarta rata ed aver presentato - ha ribadito Fitto - la domanda per il pagamento della quinta rata". Il ministro ha sottolineato che "abbiamo fatto una revisione molto importante, che è finalizzata a dare importanti risorse al sistema delle imprese soprattutto sulla transizione energetica e questo penso che sia una grossa opportunità". "Complessivamente - ha proseguito - sono 12 miliardi di risorse che vanno a tutto il mondo delle imprese e quindi penso che rientri perfettamente nell'impatto occupazionale a cui si fa riferimento". Sul futuro della centrale Enel di Brindisi, Fitto ha detto che è un "tema che si affronterà anche con chi ha attualmente un ruolo nel sito di Cerano. Sono scelte a livello industriale che il governo affronterà in modo più organico e generale".