Fuggono dopo la fallita rapina in farmacia. Uno dei due identificato dagli agenti nella notte

Fuggono dopo la fallita rapina in farmacia. Uno dei due identificato dagli agenti nella notte
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Domenica 6 Dicembre 2015, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 08:06
Un ragazzo di 19 anni, A.T., di Nardò, è indagato in stato di libertà per tentata rapina in concorso, dopo essere stato identificato dai poliziotti al termine di una singolare sequenza di fatti.

Tutto è cominciato sabato sera con un mancato colpo alla farmacia comunale, nella zona 167 di Nardò. Il tentativo di rapina era subito fallito perché c'era troppa gente.
Gli aspiranti rapinatori erano due, armati (ma le pistole, a giudicare dalle successive testimonianze, sembravano finte), uno con il volto coperto e l'altro con gli occhiali da sole. I due hanno abbandonato il campo subito dopo aver fatto irruzione nell'esercizio.

Allertati dagli addetti della farmacia, sul posto sono interventi gli agenti di polizia del Commissariato di Nardò che, coordinati dal vicequestore aggiunto, Pantaleo Nicolì, hanno dato il via alle ricerche, ascoltato i testimoni e visionato le telecamere di sorveglianza. Fino a tarda ora, però, dei due malviventi, non si era trovata nessuna traccia.

Intorno a mezzanotte, poi, un’altra Volante del Commissariato è intervenuta, dopo una chiamata al 113, per una lite in famiglia. Gli agenti hanno accompagnato in commissariato i due litiganti, padre e figlio, e qui il ragazzo è stato riconosciuto dagli agenti che avevano visionato i filmati delle telecamere della farmacia.
Interrogato dagli agenti, intorno alle 3 della notte, assistito dal suo avvocato Ezio Maria Tarantino, A.T. ha infine confessato. G. Tar.
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