Il boss pentito Montedoro: «Ho chiesto prestiti bancari al sindaco Mazzotta, in cambio gli avrei fatto campagna elettorale»

Il boss pentito Montedoro: «Ho chiesto prestiti bancari al sindaco Mazzotta, in cambio gli avrei fatto campagna elettorale»
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Lunedì 29 Ottobre 2018, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 19:56
Un incontro con il sindaco Giancarlo Mazzotta per un prestito bancario per un centro commerciale e, in cambio, la promessa di fargli campagna elettorale: sono le rilevazioni contenute nei verbali del pentito Tommaso Montedoro che sono state depositate questa mattina nell'udienza preliminare per l'inchiesta sul caso Bcc.

Il boss di Casarano, collaboratore di giustizia ormai da alcune settimane, tira in ballo l'attuale sindaco di Carmiano accendendo i riflettori su un affare che, a suo dire, avrebbe voluto mettere su con un gruppo di calabresi: l'idea era quella di aprire un centro commerciale nel Basso Salento e per questo si sarebbe rivolto a Mazzotta che era al timone della Banca di Credito Cooperativo di Terra d'Otranto.

L'incontro, secondo quanto ricostruito nei verbali depositati dal pm Carmen Ruggiero, si sarebbe svolto a Casarano e lo stesso Mazzotta gli avrebbe prospettato la possibilità di due finanziamenti bancari con altrettante banche. "Una delle quali era un credito cooperativo", ha specificato Montedoro negli interrogatori. In quella stessa occasione il boss, in cambio, avrebbe promesso di fare "campagna elettorale" per Mazzotta senza aggiungere altro. Secondo quando scritto nel verbale,  lo stesso sindaco di Carmiano avrebbe regalato a Montedoro, sempre durante l'incontro, un paio di scarpe Hogan.

Non se ne fece nulla, ha presito Montedoro perché intanto venne arrestato. 

 
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