Scuola, la denuncia nel Salento: vermi nel piatto di pasta

Scuola, la denuncia nel Salento: vermi nel piatto di pasta
di Pierangelo TEMPESTA
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Venerdì 19 Aprile 2024, 08:38

Insetti nei piatti destinati ai bambini. Sta facendo discutere quanto avvenuto alcuni giorni fa a Racale, nel plesso scolastico di via Mazzini. In uno dei piatti pronti per essere distribuiti agli alunni sarebbe stata riscontrata la presenza di alcuni piccoli insetti. Dal sindaco, però, arrivano rassicurazioni: «Le pietanze non sono state distribuite e abbiamo avviato tutti i controlli, procedendo anche a sanzionare l'azienda».

Cosa è successo

Il piatto era stato preparato, come avviene ogni giorno, nel centro di cottura, che l'azienda che ha in appalto il servizio mensa ha allestito nel plesso di via Lucania. Prima della distribuzione sui banchi della mensa di via Mazzini, però, qualcuno si è accorto della presenza degli insetti ed ha immediatamente lanciato l'allarme. Di fatto la distribuzione è stata bloccata e ai bambini è stato fornito un pasto sostitutivo. Ciò che è stato inevitabile fermare, invece, sono le polemiche montate attorno al caso. Tanto che il sindaco, Antonio Salsetti, dopo aver allertato la Asl si è visto costretto a convocare un incontro con i genitori. «Ciò che è accaduto non doveva accadere - spiega il primo cittadino - ma è importante sottolineare che quel giorno il pasto non è arrivato ai bambini. Si è trattato della presenza di alcuni insetti in un solo piatto, ma naturalmente è stato bloccato l'intero pasto della giornata e sostituito da una pietanza alternativa». Salsetti ha allertato la Asl, che il giorno successivo ha raggiunto il centro di cottura di via Lucania per effettuare tutti i controlli necessari a scongiurare pericoli per la salute dei bambini. È stata anche ispezionata la mensa di via Mazzini. «Gli ispettori della Asl - spiega Salsetti - non hanno riscontrato anomalie igieniche e nella preparazione dei pasti.

Possiamo pertanto affermare che si è trattato di un caso isolato, che comunque non avrebbe dovuto verificarsi. Proprio per questo stiamo valutando di sanzionare l'azienda incaricata di gestire la mensa». Per illustrare ai genitori gli interventi eseguiti, il sindaco ha convocato una riunione per oggi alle 17 nell'aula magna del plesso di via Piemonte. La prossima settimana, inoltre, si svolgerà un incontro con la commissione mensa e con la Asl. On-line, intanto, è partita una petizione, avviata da una componente della commissione mensa. «Nell'attesa che il Comune prenda finalmente provvedimenti seri e definitivi e pubblichi un nuovo bando - si legge nel testo della raccolta firme - i genitori di Racale chiedono che nell'immediato si sia liberi di lasciare i propri figli a scuola sino alla fine dell'orario scolastico, senza necessariamente dover utilizzare il pranzo servito dalla ditta». Con la petizione, i genitori chiedono che ai bambini sia data la possibilità di mangiare il cibo portato da casa: «Attualmente siamo obbligati ad acquistare il servizio mensa. Questo non solo limita la nostra libertà di scelta come genitori, ma può anche creare un onere finanziario per molte famiglie, per un servizio che disattende qualità e sicurezza». Sulla vicenda è intervenuto anche Alessio Parata, del gruppo “Racale nel cuore”, che ha sollecitato il sindaco a verificare l'accaduto e a sospendere il contratto con l'azienda.

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