Un giovane tutto studio e famiglia
Lo strazio nella casa dei genitori

Dolore e sgomento a Tricase, dove Fabrizio lo conoscevano tutti. Era andato via presto, aveva studiato prima al Dams di Bologna e poi era rimasto al Nord per insegnare. L’ultimo incarico in un istituto alberghiero di Rimini. Ma a Tricase, dove tra l’altro vive la fidanzata che doveva sposare in agosto, tornava molto spesso. E in città non ci si dà pace per una tragedia così improvvisa.
In via Cezzi (nelle vicinanze dello stadio San Vito), dove risiede la famiglia, ieri pomeriggio è sceso un silenzio irreale dopo la terribile notizia della tragedia in Trentino. Parenti e amici hanno affollato l’abitazione dello sfortunato professore per una parola di conforto alla famiglia. Gli amici lo ricordano come un ragazzo modello, tutto studio e famiglia. Un ragazzo dai sani valori familiari. A piangere la scomparsa di Fabrizio Aspromonte sono anche le persone che hanno fatto parte del suo passato, quella brava gente dei due rioni che frequentava maggiormente una volta a Tricase: Tutino e Sant’Eufemia. «Era un ragazzo giovane, con valori da grande. Straordinariamente generoso». Gli amici hanno il cuore straziato e non riescono a farsene una ragione.
La madre alla notizia della scomparsa del figlio ha accusato un malore, tanto che è stato necessario chiedere l’intervento dei sanitari del 118 per prestarle soccorso. Ora si attende il rientro della salma in paese per tributare a Fabrizio un ultimo saluto.