La Nato ha lanciato una segnalazione per un aereo russo ai confini con la Polonia. Una presenza che non era stata comunicata e quindi, come da procedura, l'Alleanza ha provveduto a inviare due velivoli per accertare la destinazione e quanto stava accadendo. Schermaglie ad alta quota, una spia del livello di tensione presente nell'area. I caccia italiani sono infatti schierati nella base di Malbork, nella Polonia settentrionale, a poca distanza dall'exclave russa di Kaliningrad.
Aereo russo al confine polacco, il tweet dell'aeronautica
Attraverso il suo profilo Twitter l'Aeronautica Militare italiana ha scritto: «Ancora un decollo immediato per gli #Eurofighter dell’#AeronauticaMilitare impegnati nell'attività di #AirPolicing in #Polonia. #Scramble ordinato dal CAOC di Uedem per la presenza di velivoli russi nella zona di confine polacca».
Ancora un decollo immediato per gli #Eurofighter dell’#AeronauticaMilitare impegnati nell'attività di #AirPolicing in #Polonia. #Scramble ordinato dal CAOC di Uedem per la presenza di velivoli russi nella zona di confine polacca pic.twitter.com/2Q7iTFxCLC
— Aeronautica Militare (@ItalianAirForce) September 29, 2022
L'intervento di pochi giorni fa
Solo due giorni fa gli Eurofighter italiani erano interventi in Polonia per casi simili.
La segnalazione dell'aereo olandese diretto a Roma
Solo qualche giorno fa un aereo executive olandese diretto a Roma Ciampino ha perso contatti radio con gli enti di controllo. Due Eurofighter del 51° stormo dell'Aeronautica Militare erano decollati per intercettare sul filo dei 500 chilometri orari un velivolo Pilatus PC12 olandese, partito dall'aeroporto di Kempel Budel e diretto nella Capitale. L'intervento, immediato, era stato reso noto dalla stessa Aeronautica con un tweet. L'aerotaxi olandese turboelica è fra i più veloci velivolo monomotore e può trasportare fino a 9 passeggeri oltre a due piloti.
Allarme Nato, aereo olandese diretto a Roma perde contatti radio: inviati due Eurofighter