Terremoto, Ingv: "La sequenza sismica non è ancora terminata"

(Ingv)
(Ingv)
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 18 Gennaio 2017, 19:41
Cresce la preoccupazione. La sequenza sismica del 24 agosto che oggi ha portato a 4 terremoti di magnitudo superiore a 5 non è ancora terminata e si attendono altre scosse, anche se è impossibile dire quando arriveranno. Lo ha detto all'ANSA il sismologo Gianluca Valensise, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).



«Fino a ieri - ha spiegato Valensise - la sequenza si era spinta fino a Sud di Amatrice e, come tutte le sequenze estensionali tende ad allargarsi sia verso Nord Ovest sia verso Sud Est». Secondo il sismologo, l'estensione verso Sud Est «è più preoccupante perché fra Amatrice e L'Aquila era rimasto uno spazio libero», ossia nel quale da tempo non avvenivano terremoti. Con le scosse di oggi, ha osservato «è stato riempito in parte». Precisando che è naturalmente impossibile prevedere i terremoti, secondo Valensise, «sono da aspettarsi altri terremoti di magnitudo di questo tipo in direzione Sud-Est». In questa direzione si trova infatti l' ultima parte del sistema di faglie che non si è ancora attivato. Poi la sequenza terminerà. «Dopo questo settore - ha detto ancora il sismologo - si entra nel sistema di faglie che si era attivato nel 2009, generando il terremoto de L'Aquila, e che presumibilmente non è attualmente carico di energia e che di conseguenza non è in grado di dare forti terremoti». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA