Giochi del Mediterraneo, Federica Pellegrini nell'assemblea di indirizzo

La più grande nuotatrice italiana di tutti i tempi avrà un ruolo nell'organizzazione. Fitto chiama nel Comitato il suo ex capo di gabinetto, Manfredi De Leo

Giochi del Mediterraneo, Federica Pellegrini nell'assemblea di indirizzo
Giochi del Mediterraneo, Federica Pellegrini ​nell'assemblea di indirizzo
di Domenico PALMIOTTI
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Venerdì 17 Novembre 2023, 07:04 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 14:03

Si riempiono le caselle del comitato direttivo dei Giochi del Mediterraneo. Il ministro Raffaele Fitto (Affari europei, Coesione, Sud e Pnrr) ha designato il suo rappresentante in Manfredi De Leo, vice capo di gabinetto al ministero. E il Coni, che aveva già designato nel comitato Giuseppe Manfredi, di Alberobello, presidente federale della Fipav (la federazione di pallavolo), ieri ha fatto un altro passo avanti indicando, primo fra tutti, i tre suoi rappresentanti nell'assemblea di indirizzo, l'altro organo dei Giochi. Si tratta di Federica Pellegrini e Ivo Ferriani, componenti italiani del Cio, il Comitato olimpico internazionale, e del presidente del Coni, Giovanni Malagò. È stato quest'ultimo a fare le designazioni.

Federica Pellegrini non ha bisogno di presentazione, è stata la nuotatrice italiana più forte di tutti i tempi, con un palmares da urlo.

In quanto a Ferriani, è un dirigente sportivo, da un anno presidente dell'associazione delle Federazioni sportive internazionali (Gaisf), in rappresentanza dell'associazione delle Federazioni internazionali di sport invernali olimpici (Aiowf). Dal 2018 è inoltre membro del comitato esecutivo del Cio. Manfredi De Leo è invece un dirigente della Pubblica amministrazione laureato in Scienze economiche. Prima di approdare al ministero guidato da Fitto, ha svolto altri incarichi, tra cui nel Dipartimento della Funzione pubblica.

Il restyling

Dopo l'azzeramento della vecchia governance una settimana fa, gli organi dei Giochi del Mediterraneo (che si terranno a giugno 2026) sono stati completamente ricostituiti. Restano sempre l'assemblea di indirizzo e il comitato direttivo. La prima con funzioni di rappresentanza, il secondo con ruoli più operativi, tant'è che nominerà il direttore generale, ma adesso la maggioranza è nelle mani di Governo e Coni, ai quali si unisce il commissario, Massimo Ferrarese, che entra a far parte del comitato. In quest'ultimo, il primo ad occupare la propria casella è stato il Comune di Taranto che, con atto del sindaco Rinaldo Melucci, ha designato Michele Pelillo, consigliere dello stesso sindaco e avvocato, ma anni fa consigliere regionale, assessore regionale al Bilancio e deputato del Pd.
In precedenza negli organi dei Giochi la maggioranza era espressa da Regione Puglia, Comune e Provincia di Taranto.

Il ribaltamento è frutto del fatto che il Governo, con l'annuncio degli ulteriori 125 milioni col dl di Bilancio 2024, ha portato la dote finanziaria dei Giochi a 275 milioni, ma anche dell'esigenza di dare un'accelerazione a tutta l'organizzazione dell'evento internazionale, visto che non un progetto è stato ancora appaltato e che alla cerimonia inaugurale mancano due anni e mezzo. Se in queste ore le nomine saranno completate (attese quelle di Regione, una, e le due del ministro dello Sport, Andrea Abodi), Ferrarese convocherà per la prima volta il nuovo comitato lunedì pomeriggio. Questo anche per rispettare la scadenza del 20 novembre, indicata dal comitato internazionale dei Giochi come data entro la quale va trasmesso il masterplan delle opere, già pronto da una quindicina di giorni e che inizialmente il comitato attendeva entro fine ottobre. Prima dell'invio al comitato internazionale, il piano riceverà l'ok del nuovo direttivo.

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