In Italia, fino al 3 febbraio, sono stati 4.117 i pazienti che hanno ricevuto una prescrizione di molnupiravir, la “pillola anti-Covid” di Merck-Msd che può essere assunta dal paziente a casa propria ed indicata per persone con Covid-19 lieve-moderato e di recente insorgenza, ma con fattori di rischio per la forma grave.
È quanto emerge dai risultati del terzo monitoraggio dell’Aifa sull’utilizzo degli antivirali per il Covid-19. In Puglia il trattamento è stato messo in atto su 248 pazienti.
La determinazione Aifa sulle modalità di utilizzo in fase precoce degli antivirali è in vigore dal 30 dicembre, giorno dal quale è partito il monitoraggio. Di fatto però, la distribuzione è stata avviata il 4 gennaio e dopo sono iniziate le prescrizioni e l’inserimento dei pazienti nei registri.