L'inchiesta
L’inchiesta era stata avviata nel 2016 dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Asti dove risiedevano l’imputata e la vittima che chiameremo - con un nome di fantasia - Valentina. Scazzeri, nota invece con il nome di Antonietta, agente immobiliare. I telefoni tenuti sotto controllo dai finanzieri tracciarono la discesa delle due donne al Sud, lasciando in sospeso qualche conto da pagare in alcuni B&B, fino all’arrivo a Brindisi. E le intercettazioni constatarono il tentativo riuscito di Scazzeri di costringere Valentina ed un’altra donna a prostituirsi.
I fatti ricostruiti con gli approfondimenti della sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato distaccata nella Procura di Brindisi, sono stati riferiti dalla pm Palumbo nel motivare la richiesta di condanna sei anni di reclusione: l’imputata risponde di avere procacciato i clienti, di avere messo a disposizione un appartamento preso in affitto a Brindisi e di avere incassato i loro onorari.