Da primo settembre 745 nuovi docenti di sostegno in Puglia e nel 2015 torna il concorso a cattedra

Da primo settembre 745 nuovi docenti di sostegno in Puglia e nel 2015 torna il concorso a cattedra
di Maria Claudia MINERVA
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Domenica 4 Maggio 2014, 23:14 - Ultimo aggiornamento: 23:29
Tre buone notizie dal ministero alla Pubblica Istruzione. La prima riguarda i tanti giovani, e non, che aspirano a entrare come professori nella scuola: in settemila faranno festa per poter contare su un lavoro, quasi, inaspettato. Il ministro Stefania Giannini ha detto infatti che settemila aspiranti docenti, che pur essendo vincitori del concorso 2012 non avevano ottenuto una delle 11mila cattedre, saranno immessi in ruolo a partire da settembre, per l’anno scolastico 2014-15. E poiché con la nomina di quest’estate si esaurisce la lista dei vincitori, per il 2015 il ministro - e questa è la seconda buona notizia - ha già fatto l’annuncio per un nuovo concorso a 17mila posti (chi vincerà e rientrerà nel numero previsto sarà sicuro di avere la cattedra).



La terza, invece, riguarda le assunzioni su posti di sostegno, peraltro con contingente già ripartito regione per regione. Così in Puglia, dal prossimo settembre, saliranno in cattedra 745 docenti di sostegno, così ripartiti: 355 professori saranno assunti per Bari e provincia, 32 per Brindisi e provincia, 137 per Foggia e provincia, 121 per Lecce e provincia, 100 per Taranto e provincia. Questi nuovi posti assegnati alla regione Puglia si sommano alle 237 unità già assegnate con decorrenza a partire dal primo settembre 2013, e assicureranno un incremento dell’organico di diritto regionale dell’82,30% rispetto all’organico di fatto 2013-2014. Alle 237 unità già assunte e alle 745 che saranno in cattedra dal primo settembre 2014, se ne dovranno aggiungere altre 497 a decorrere dal primo settembre 2015. In totale, quindi, da qui al 2015, le cattedre pronte per i docenti di sostegno sono 1.242 posti.



Le 745 cattedre disponibili a partire dal prossimo settembre sono state ripartite non solo per provincia, ma anche per ordine di scuola. I 355 posti disponibili per Bari andranno 9 all’infanzia, 17 alla primaria, 53 alle medie, 177 alle superiori. A Brindisi, invece, la ripartizione prevede che le 32 cattedre siano così suddivise: 3 all’infanzia, 8 alla primaria, 5 alle medie, 16 alle superiori. Ancora, le 137 cattedre di Foggia saranno divise in questo modo: 5 all’infanzia, 7 alla primaria, 21 alle medie, 68 alle superiori. Mentre delle 121 di Lecce 9 andranno alla scuola dell’infanzia, 5 alla primaria, 33 alle medie, 38 alle superiori. Infine, Taranto, dove i 100 posti disponibili saranno distribuiti così: uno all’infanzia, 6 alla primaria, 26 alle medie, 31 alle superiori.



«Siamo soddisfatti di queste nuove stabilizzazioni sul sostegno - sottolinea il segretario della Uil Scuola per la provincia di Lecce, Giovanni Caretto - perché finalmente sarà garantito il turn over. È stato raggiunto un grosso obiettivo da quando, dopo le proteste sindacali dello scorso anno, siamo riusciti a strappare dal ministro la nomina su tutti i posti liberi».



Rispetto, invece, ai settemila da assorbire si tratta di una parte degli idonei 2012 che non avevano alcuna speranza di entrare e che invece saranno assunti nell’anno scolastico 2015/16 per rispettare il «principio del 50%: metà di chi insegna deve essere assunta per concorso, l’altra metà viene presa dalle graduatorie ad esaurimento». Ognuno di questi docenti sarà chiamato per la classe di insegnamento per la quale ha superato il concorso.



E mentre si aspetta che si concretizzino, da qui a qualche mese, le nuove assunzioni, i nuovi laureati - e chi ancora non è riuscito ad abilitarsi - contano i giorni in attesa della pubblicazione del nuovo concorso, previsto per la tarda primavera del 2015 per consentire la partecipazione anche ai neo abilitati del Tfa secondo ciclo. In questo caso, però, non è ancora stato stabilito il contingente di posti da assegnare alle singole regioni.
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