Per continuare a investire in innovazione e spingere sulla sfida sostenibile importanti saranno le nuove programmazioni regionali. «Nei due bandi appena pubblicati, TecnoNidi e Contratti di Programma, l'uno rivolto alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative, l'altro alle grandi imprese in collaborazione con piccole e medie imprese e startup è forte l'attenzione per l'innovazione e per i progetti di ricerca e sviluppo. Un impegno che nella precedente programmazione ha stimolato dice ancora Delli Noci - investimenti dedicati per oltre 1,092 miliardi di euro, e che produrrà molto di più nella nuova programmazione». E in tema di startup e Pmi innovative, l'assessore regionale allo Sviluppo economico snocciola numeri importanti. «Oggi la Puglia è l'ottava regione in Italia sia per numero di startup che di Pmi innovative e rispettivamente la terza e la seconda nel Mezzogiorno. Conta 636 startup alle quali si aggiungono le 111 Pmi innovative. Importante è stato proprio Tecnonidi che, per il prossimo anno, intendiamo modificare settorializzando l'attrattività degli investimenti. Uno dei settori su cui vogliamo spingere annuncia Delli Noci - è proprio quello della green economy, anche in considerazione del Jtf, Just Transition Fund, su Taranto e delle sperimentazioni e dell'avvio, per esempio, di progettualità sull'idrogeno». L'innovazione sostenibile che guardi sempre più ai giovani: una interazione imprescindibile per porre un freno importante allo spopolamento del territorio. «La Puglia che possiamo raccontare oggi è una Puglia innovativa, che punta su talenti, creatività e competenze. É anche vero, però, che la regione sconti un calo demografico consistente e una forte mobilità passiva di cittadini, lavoratori, studenti, laureati. La migrazione si contrasta anche con la continua creazione e costante presenza di distretti tecnologici e produttivi, multinazionali, piccole e medie imprese che richiedono personale molto qualificato in numerosi settori strategici. Da qui nasce la strategia #mareasinistra, la strategia di sviluppo finalizzata ad attrarre i migliori talenti creativi e tecnologici a livello internazionale». Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha scelto la Puglia come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti nell'ambito della Harnessing Talent Platform. Uno strumento importante per l'assessore regionale che conclude: «Lo scopo di questo sostegno è assistere le autorità regionali e locali nell'accendere il potenziale inutilizzato della forza lavoro attraverso istruzione terziaria. L'obiettivo quello di mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga dei talenti».
Regione Puglia, la presenza e i bandi per la transizione ecologica: «Siamo attrattivi e il green aiuterà»
di Giuseppe MARTELLA
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Giovedì 30 Novembre 2023, 13:00
Per continuare a investire in innovazione e spingere sulla sfida sostenibile importanti saranno le nuove programmazioni regionali. «Nei due bandi appena pubblicati, TecnoNidi e Contratti di Programma, l'uno rivolto alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative, l'altro alle grandi imprese in collaborazione con piccole e medie imprese e startup è forte l'attenzione per l'innovazione e per i progetti di ricerca e sviluppo. Un impegno che nella precedente programmazione ha stimolato dice ancora Delli Noci - investimenti dedicati per oltre 1,092 miliardi di euro, e che produrrà molto di più nella nuova programmazione». E in tema di startup e Pmi innovative, l'assessore regionale allo Sviluppo economico snocciola numeri importanti. «Oggi la Puglia è l'ottava regione in Italia sia per numero di startup che di Pmi innovative e rispettivamente la terza e la seconda nel Mezzogiorno. Conta 636 startup alle quali si aggiungono le 111 Pmi innovative. Importante è stato proprio Tecnonidi che, per il prossimo anno, intendiamo modificare settorializzando l'attrattività degli investimenti. Uno dei settori su cui vogliamo spingere annuncia Delli Noci - è proprio quello della green economy, anche in considerazione del Jtf, Just Transition Fund, su Taranto e delle sperimentazioni e dell'avvio, per esempio, di progettualità sull'idrogeno». L'innovazione sostenibile che guardi sempre più ai giovani: una interazione imprescindibile per porre un freno importante allo spopolamento del territorio. «La Puglia che possiamo raccontare oggi è una Puglia innovativa, che punta su talenti, creatività e competenze. É anche vero, però, che la regione sconti un calo demografico consistente e una forte mobilità passiva di cittadini, lavoratori, studenti, laureati. La migrazione si contrasta anche con la continua creazione e costante presenza di distretti tecnologici e produttivi, multinazionali, piccole e medie imprese che richiedono personale molto qualificato in numerosi settori strategici. Da qui nasce la strategia #mareasinistra, la strategia di sviluppo finalizzata ad attrarre i migliori talenti creativi e tecnologici a livello internazionale». Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha scelto la Puglia come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti nell'ambito della Harnessing Talent Platform. Uno strumento importante per l'assessore regionale che conclude: «Lo scopo di questo sostegno è assistere le autorità regionali e locali nell'accendere il potenziale inutilizzato della forza lavoro attraverso istruzione terziaria. L'obiettivo quello di mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga dei talenti».
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