Cinema Europeo, a Lecce l'omaggio a Totò e il premio Verdone

Cinema Europeo, a Lecce l'omaggio a Totò e il premio Verdone
di Paola TROTTA
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Giovedì 30 Marzo 2017, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 22:50

Irriverente, geniale, universale. La XVIII edizione del Festival del Cinema Europeo, che si terrà dal 3 all’ 8 aprile presso il Multisala Massimo, apre con un omaggio ad un’icona del cinema italiano, il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò, in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa, con la presentazione in anteprima mondiale di “Chi si ferma è perduto” di Sergio Corbucci, restaurato della Cineteca di Bologna e Titanus, con il contributo del Festival. La proiezione sarà presentata dal direttore della Cineteca, Gianluca Farinelli, lunedì 3 aprile alle 20 al Cinema Massimo di Lecce alla presenza della nipote di Totò, Elena Anticoli De Curtis e con la partecipazione straordinaria di Carlo Croccolo, che riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera a pochi giorni dal suo 90° compleanno e che racconterà la sua lunga carriera insieme a Totò, in un incontro condotto da Valerio Caprara.

«Sono onorata di essere qui - ha commentato Elena Alessandra Anticoli De Curtis, nipote di Totò e figlia di Liliana, presente alla conferenza stampa a Roma - a cinquant'anni dalla morte di mio nonno, questo omaggio, più che essere una commemorazione, è una rinascita. L’amore per Totò continua a crescere, e io sono emozionata essendo la piccola della famiglia».

Per l’occasione la casa editrice Il Raggio Verde, presenta la nuova edizione di “Totò. Tocchi e ritocchi”, un volume tratto dal Convegno su Totò a Santa Maria Ligure e promosso dal Centro Internazionale dell’Università degli Studi di Genova che racconta Totò da diversi punti di vista. La nuova edizione, realizzata in collaborazione con il Festival, è arricchita dall’introduzione di Elena Anticoli De Curtis, la prefazione di Valerio Caprara e un intervento di Carlo Croccolo. Il libro, inoltre, è corredato da disegni delle maschere di Totò del maestro romano Giancarlo Montelli al quale il Festival dedica una mostra nei saloni del Castello Carlo V.

Dal 3 all'8 aprile nella Multisala Massimo torna quindi il Festival del Cinema Europeo a Lecce , diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano che quest’anno festeggia un doppio anniversario: i suoi 18 anni di attività e il cinquantenario dalla scomparsa di Totò.  Nell'occasione Carlo Croccolo riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera a pochi giorni dal suo 90° compleanno.

Tre i protagonisti del cinema italiano come Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea e Citto Maselli. E tre del cinema internazionale, tra Nuri Bilge Ceylan nella masterclass condotta da Ferzan Ozpetek, Agnieska Hollan e Stephen Frears. Ben 12 i film in concorso, la sezione dedicata alla commedia e quella del cinema e realtà, mostre, incontri, i corti al Premio Emidio Greco e l'VII premio Mario Verdone,  istituito dal Festival insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in accordo con la famiglia Verdone.
Il Premio verrà assegnato da Silvia, Carlo e Luca Verdone a un giovane autore (massimo 40 anni) che con la sua opera prima si è particolarmente distinto nell'ultima stagione cinematografica. Il riconoscimento vuole onorare il critico, saggista e storico del cinema Mario Verdone, sempre attento nella scoperta di artisti di talento, non solo nel cinema ma nel mondo dell’arte in generale, come dimostrano i suoi numerosi saggi e scritti.
I finalisti di quest’anno sono: Marco Danieli per “La ragazza del mondo”, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro per “Mine”, Michele Vannucci per “Il più grande sogno”. Inoltre in questa ottava edizione va un riconoscimento speciale a Gabriele Mainetti per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, presente alla conferenza stampa a Roma e che ritirerà il premio a Lecce.
 


Carlo Verdone, non può che sottolineare di come negli anni, grazie al Festival, il suo legame con Lecce si sia stretto ancora di più e di quanto ne resti affascinato ogni volta, con l’unico rammarico di non essere riuscito ancora a visitarla con calma bloccato dall’affetto dei fan che lo riconoscono per strada. Intanto, il suo attesissimo prossimo film è quasi pronto per il primo ciak i primi di giugno a Roma per poi uscire nelle sale subito dopo Natale.

Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema e si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo, del Centro Sperimentale di Cinematografia, del S.N.G.C.I., della FIPRESCI, del S.N.C.C.I., del Centro Nazionale del Cortometraggio, dell’Agiscuola. Realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC), il Festival del Cinema Europeo è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion” con il sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema.

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