Notte della Taranta, migliaia di emozioni a Melpignano: sul palco i messaggi contro la violenza sulle donne

Notte della Taranta. L'attesa è finita
Notte della Taranta. L'attesa è finita
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Sabato 26 Agosto 2023, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 09:04

Tanta musica ma anche messaggi chiari, come quello contro la violenza sulle donne che fa irruzione sul palco del Concertone di Melpignano. Grazie alle camice sporcate di rossa sangue insdossate dagli ospiti, che dicono "Adesso basta".

Dopo i numeri da record per le prove generali della Notte della Taranta che ieri sera ha accolto 60 mila persone, oggi il pubblico della festa: in arrivo da tutta Italia ma anche da Parigi, Budapest, Atene, Berlino, Londra. 

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La maglietta

In tanti, non solo sul palco come Tananai, con la maglietta "Adesso basta nessuna altra", un chiaro riferimento alla lotta alla violenza contro le donne rinnovata dopo i recenti e scabrosi casi di cronaca.

 

La scaletta e le curiosità

Il Concertone si apre con l’omaggio di Fiorella Mannoia a Gigi Chiriatti, il direttore artistico del Festival Itinerante scomparso di recente.

A lui è dedicata “Un giorno di venerdì”. 

È l’interpretazione la chiave del Concertone 2023. “Dopo aver lavorato sul sound dell’Orchestra Popolare oggi eccellenza del territorio, spiega il presidente Massimo Manera, nel 2023 abbiamo puntato all’interpretazione dei testi della tradizione portando sul palco non solo Fiorella ma la voce d’oro della musica italiana Arisa, la capacità espressiva e poetica di Brunori Sas e la sperimentazione di Tananai. Ma in primo piano abbiamo voluto le nostre voci: Antonio Amato, Giancarlo Paglialunga, Salvatore Galeanda, Enza Pagliara, Stefania Morciano, Alessandra Caiulo e Consuelo Alfieri”. 

Questa la line up della serata: Un giorno di venerdì, Pizzica di San Vito, Ec Ec, Tango, Ri lo la la, L’acqua de la funtana, Taranta di Lizzano, T’aggiu amatu, Bocca di Rosa, Lule Lule, Pizzica di San Marzano, Pizzica di Aradeo, Madonna de lu mare, Santu Paulu, Beddra ci dromi, Fimmine fimmine, Aremu, Stornelli, Ferma Zitella, Lu Zinzale, Pizzica di Stifani, La Cardilleddha, Lu ruciu de lu mare, Pizzica di Ostuni, Aria Caddhipulina, Calinitta. 

Le coreografie sono affidate a Francesca Romana Di Maio. Il corpo di ballo della Taranta insieme ai ballerini professionisti regaleranno quadri colorati e pieni di energia e accompagneranno Arisa sul brano Lu Ruciu de lu mare in un’intensa atmosfera circondata dal mare dei visual che porta il pubblico a tuffarsi nella sonorità salentine. 

Sul palco anche il percussionista Carlo Di Francesco che, insieme a Clemente Ferrarri e all’Orchestra Popolare, ha curato gli arrangiamenti. Con i tamburellisti Carlo De Pascali, Roberto Chiga, Gioele Nuzzo, Alessandro Chiga, proporranno una ronda sonora di forte impatto. 

Grandi applausi per l’esibizione di Tananai dopo il video della performance con Antonio Amato andato virale sui social. Spettacolare la video narrazione che accompagnerà il pubblico nella lunga Notte di Melpignano. Un’immersione totale nei simboli delle festività pugliesi: dalle luminarie, alle ceramiche, dai paesaggi mozzafiato al blu del mare che nella canzone “Madonna de lu mare”, scritta da Massimo Marangio,  si trasforma in autentica poesia.

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