Majer saluta il Lecce dopo un ciclo ricco di successi: giocherà nella Reggina. Nel Salento arriva il figlio d'arte Di Francesco

Zan Majer
Zan Majer
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 31 Luglio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:26

Nel giorno in cui il Lecce dà il benvenuto a Federico Di Francesco, arriva anche l’addio alla squadra giallorossa di Zan Majer. E non è una partenza come tante altre perché lo sloveno, sin dal 16 febbraio 2019, giorno del suo arrivo nel Salento, ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia del Lecce. Basta ricordare ad esempio il gol realizzato il 6 maggio scorso, allo stadio Via del Mare, nell’1-0 contro il Pordenone che ha sancito la promozione della squadra salentina in serie A. Per giunta da prima della classe.
I numeri di Majer in giallorosso sono sotto gli occhi di tutti: lo sloveno saluta il Salento dopo aver collezionato 27 presenze, 1 gol e 2 assist in serie A, 70 presenze, 6 gol e 6 assist in serie B. Senza dimenticare chiaramente le due promozioni nell’Olimpo del calcio italiano, la prima con Liverani in panchina e la seconda più recente con mister Baroni. Un bilancio positivo dunque che consentirà a Majer di restare nel cuore dei tifosi giallorossi che, va detto, l’hanno sempre apprezzato. Ora la sua carriera proseguirà, sempre in Italia, con la maglia della Reggina allenata da Pippo Inzaghi, che lo ha fortemente voluto, e con l’obiettivo di centrare la terza promozione in serie A della carriera.

Colpo grosso

Di Federico Di Francesco, 28 anni, esterno d’attacco mancino prelevato a titolo definitivo dalla Spal, è stato detto tanto in questi giorni. Di sicuro, il Lecce ha messo a segno un grande colpo di mercato e, per certi versi, ricorda tanto l’ingaggio dello scorso anno di Gabriel Strefezza, sempre dal club ferrarese, diventato poi uno dei migliori protagonisti della promozione della squadra giallorossa in serie A. Di Francesco, figlio del tecnico Eusebio, alla guida della squadra giallorossa nella prima parte della stagione sportiva 2011-2012, in serie A, è sicuramente uno degli esterni offensivi più interessanti del calcio italiano. All’età di 28 anni ha accumulato 120 presenze in serie A, un traguardo raggiunto con il sacrificio e soprattutto dopo aver fatto tutta la gavetta nei campionati inferiori, dalle giovanili alla serie C, quindi la serie B prima di ritagliarsi un posto di primo piano nel massimo campionato di calcio italiano. Benché abbia già fatto molto bene in passato con Pescara, Bologna, Sassuolo, Empoli e ovviamente Spal, la tappa salentina potrebbe rappresentare per lui la consacrazione in serie A. Il Lecce ha deciso di puntare forte su questo ragazzo per assicurare al tecnico Baroni un elemento bravo nell’uno contro uno e in grado di puntare l’uomo e di saltarlo con una grande facilità. Un elemento-chiave da collocare alto sulla sinistra nella squadra che nel prossimo campionato di serie A in molte occasioni sarà costretta a giocare in contropiede. Come detto, Di Francesco si è trasferito al Lecce a titolo definitivo e con un buon contratto triennale. Alla Spal andranno per il momento 300 mila euro più altri 500 mila in caso di permanenza in serie A e circa 100 mila euro al raggiungimento di determinati obiettivi. Un buon affare dunque per il club di via Colonnello Costadura che sta lavorando sodo per assicurarsi altri due esterni offensivi, probabilmente stranieri, e soprattutto due difensori centrali che al tecnico Baroni servono davvero come il pane.

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