«Caso Amiu, Melucci e Mancarelli si dimettano»

«Caso Amiu, Melucci e Mancarelli si dimettano»
di Paola CASELLA
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Lunedì 11 Marzo 2024, 05:00

«Melucci, Mancarelli, dimettetevi. L’Antitrust boccia l’operato dell’ex Amiu: poca differenziata, costi elevati e servizi di scarsa qualità sulla raccolta dei rifiuti». È quanto affermano in una nota congiunta Pd, Con, M5S, Europa Verde, Una Strada diversa e Psi, all’indomani della pesante bocciatura dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato espressa sulla scorta della stessa relazione inviata dal Comune di Taranto. 

La mobilitazione

«L’ennesima tegola sulla città» - proseguono le forze progressiste - «il Garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) Roberto Rustichelli chiede nel dettaglio, entro il termine di trenta giorni, le iniziative adottate per rimuovere le criticità rilevate». Ed ancora. «Sempre il Garante scrive che i volumi di raccolta differenziata sono lontanissimi dalle medie regionali e nazionali, i costi pro capite sono più alti rispetto ai valori medi, il bilancio 2022 è in perdita. Infine, sottolinea l’Antitrust, il servizio di igiene urbana a Taranto ha un andamento critico sia dal punto di vista qualitativo che da quello economico-finanziario e l'attuale assetto organizzativo e gestionale comporta ritardi nella raccolta e nei tempi di viaggio di scarico, e, dunque, maggiori costi sia per il Comune che per gli utenti. Tutti elementi che denunciamo da tempo e per la risoluzione dei quali chiediamo da molti mesi un nuovo contratto di servizio. Contratto di servizio annunciato pronto a settembre 2023 e poi misteriosamente scomparso dai radar». 
Per le forze di opposizione progressista, «a questo punto non è escluso anche l’intervento della Corte dei Conti, senza contare che ci potrebbero essere anche i presupposti per un’azione di responsabilità per “mala gestio”». Poi una stoccata ai consiglieri della nuova maggioranza di Melucci: «Si sono resi conto che a dicembre hanno avallato queste condotte? A dicembre scorso, infatti, pur di blindare le singole posizioni e le singole poltrone, hanno certificato questi dati e nulla hanno osservato o prospettato per il futuro dell'ex Amiu». E poi il sospetto: «Questa relazione, inoltre, rischia di essere utilizzata a giustificazione della esternalizzazione del servizio. E, a pensar male, sembra quasi che il vero obiettivo sia diventato questo. Tutto lascia pensare, infatti, che Melucci, non volendo affrontare seriamente la vicenda Amiu per risolverla, stia cercando di attuare la privatizzazione del servizio». Infine, i progressisti ricordano: «Ribadiamo che anche per questo motivo siamo usciti dalla maggioranza». 
Sulla vicenda interviene anche il coordinatore provinciale di Con Francesco Falcone che elenca le gravi problematiche dell’azienda: «Esiste il problema del pagamento degli stipendi del personale dipendente che si trascina da alcuni mesi che costringe il Comune a sobbarcarsi esborsi che non toccherebbe coprire. Esiste il tema dei licenziamenti del personale in esubero. Esiste un possibile problema di regolarità contributiva che potrebbe generare maggiori costi sanzionatori sempre a carico dei cittadini di questa comunità. Esiste un possibile problema di tenuta finanziaria nel rapporto con i fornitori che richiederebbe una ricapitalizzazione della società, l’ennesima, non sostituibile con altri interventi tampone. Esiste il tema dei maggiori oneri che i cittadini dovranno pagare a seguito della recente sentenza della magistratura amministrativa in tema di conferimento, per ulteriori 11 milioni di euro». Falcone ribadisce, infine, che ci si opporrà con tutte le forze al rischio privatizzazione, anche perché questa strada non risolverebbe i problemi. 
Sulla vicenda interviene anche il consigliere Francesco Battista della Lega che attacca le forze di opposizione progressista: «Chi ha avallato in consiglio comunale e in giunta le scelte dell’Amministrazione Melucci? Gli stessi partiti di centrosinistra e cioè Pd, Con, M5S, Europa Verde, Una Strada Diversa e Psi che oggi gridano allo scandalo».

I consiglieri di Fratelli d’Italia Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, dopo aver attaccato il Pd, affermano. «Ora - dicono - attendiamo che, come richiamato dall’Autorità scrivente, l’Amministrazione comunale corra immediatamente ai ripari attraverso interventi strutturali. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare e dall’opposizione, nell’interesse dei tarantini».

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