Scoperto deposito di droga, i bambini giocavano a poca distanza

Scoperto deposito di droga, i bambini giocavano a poca distanza
di Mario DILIBERTO
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Venerdì 27 Aprile 2018, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 11:07
All’apparenza era un luogo di giochi innocenti frequentato da bambini.
Nella realtà, uno dei tanti vicoli della città vecchia di Taranto si è rivelato essere un deposito a cielo aperto di sostanze stupefacenti di ogni tipo.
Un’altra faccia delle suggestive viuzze della parte più vecchia e storica della città jonica, quella più nascosta e pericolosa, è stata portata alla luce dai militari del Gruppo Taranto della Guardia di Finanza che nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno scoperto un piccolo bazar della droga camuffato tra i rifiuti ammassati in un angolo della città vecchia.
Una pattuglia di baschi verdi, con il supporto delle unità cinofile antidroga, si è introdotta negli stretti vicoli del centro storico tarantino intenzionata a fare pulizia degli affari sporchi di cui si alimenta la criminalità.
Il risultato non si è fatto attendere ed ha dato ragione ai sospetti a cui l’agitazione dei cani antidroga aveva dato quasi certezza.
In effetti il loro fiuto particolarmente allenato ha “accompagnato” i militari verso una zona dall’apparenza abbandonata dove c’erano dei cumuli di spazzatura, materiale edile di risulta e rifiuti di ogni genere.
Poco distante dal punto dove i cani antidroga avevano puntato la loro attenzione, un gruppo di ragazzini giocava serenamente incurante di tutto.
In effetti all’interno di un fabbricato in completo stato di abbandonato, i militari al comando del tenente colonnello Giuseppe Maniglio, hanno individuato sostanze stupefacenti già suddivise in dosi pronti per lo spaccio ed altre ancora da confezionare.
Il bottino sottratto alla criminalità passato nelle più sicure mani dei finanzieri, era composto da nove panetti di hashish per un peso complessivo di novecento grammi e numerose dosi di eroina e cocaina, per 160 grammi, già confezionata.
Tutta la sostanza era contenuta in buste di plastica e in un barattolo per lo zucchero.
Il valore complessivo delle diverse sostanze sequestrate oscilla tra i quindici e ventimila euro al dettaglio.
 
Le conseguenti immediate operazioni di perlustrazione della zona interessata, non hanno consentito di poter acquisire utili elementi per l’individuazione dei responsabili dell’illecito traffico.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e sarà ora inviata nei laboratori per la sua esatta tipizzazione.
L’attività dei baschi verdi non si esaurisce con il ritrovamento della droga ma proseguirà nell’intento di risalire ai proprietari della «merce». Molto utili saranno le immagini delle telecamere di sorveglianza private che potrebbero aver registrato i movimenti di chi si recava in quel posto per l’approvvigionamento.
Già teatro di precedenti blitz antidroga da parte di diversi corpi di polizia, l’isola della città vecchia si conferma essere luogo di riconosciuto interesse degli spacciatori.
Una delle più grosse operazioni in questo campo portate a segno dalle forze dell’ordine nella città vecchia è stata firmata ancora una volta dalla Guardia di Finanza che nel 2015 cha condotto una maxi operazione con trentanove arresti per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione delle fiamme gialle fu denominata “Duomo 2011”, dal nome dalla via della città vecchia di Taranto dove è situata la cattedrale dedicata al santo patrono. Proprio lì erano allocati due circoli ricreativi che fungevano da “centrali” per l’illecita attività dello spaccio.
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