TOMBOLO (PADOVA) - Dopo 32 ore i timori di trovarsi di fronte al peggio sono svaniti. La tensione ha lasciato spazio alla gioia. Ci vorrà il giusto tempo per analizzare i motivi, ma quello che è più importante è che Lorena Etilendi, insegnante alla scuola Duca d'Aosta, 46 anni, è stata trovata viva poco dopo le 19. Era nascosta nella soffitta dell'abitazione natale a Tombolo dove vivono i suoi genitori e da dove alle 10,30 di lunedì mattina lei, residente a San Martino di Lupari, aveva fatto perdere le proprie tracce. Nessun biglietto, nessuna situazione di tensione con i familiari. Uscita a piedi lasciando denaro, documenti e telefono, indossando un giubbetto blu, un maglioncino, jeans e scarpe da ginnastica di colore bianco. Fisico minuto, alta circa un metro e cinquanta, capelli di colore scuro con taglio a caschetto. L'ultima persona che l'aveva incrociata lo aveva fatto verso le 11 in pieno centro, di fronte all'auditorium comunale, che dista qualche decina di metri dall'abitazione di padre e madre.
Donna scomparsa: ritrovata
L'insegnante è separata da cinque anni ed ha due figlie, una maggiorenne ed una minorenne.
Al locale gruppo comunale di Protezione civile coordinato da Adriano Zecchin, si sono uniti una ventina di volontari del Distretto Alta Padovana diretto da Claudio Zanetti. Ai vigili del fuoco le verifiche nel parco della palude nella frazione di Onara, nel parco storico di Villa Imperiale a Galliera Veneta e nelle ex cave a San Martino di Lupari. Siti dove ci sono corsi d'acqua, canali e laghetti. A metà pomeriggio anche il supporto aereo con un elicottero di ultima generazione Drago, dei vigili del fuoco, con particolari attrezzature quali la termocamera, per la ricerca dall'alto. A seguire le operazioni per il Comune l'assessore Vanda Marchetti. Mentre si stavano definendo aree e squadre per l'intervento di oggi, la lieta notizia.