ELEZIONI REGIONALI

Elezioni Regionali Basilicata, risultati definitivi: Bardi confermato con il 56,63%: «Vittoria chiara». Meloni: «Conferma sostegno alle nostre politiche»

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Elezioni Regionali Basilicata, affluenza al 37%: riaperte le urne, si vota fino alle 15 di oggi
Elezioni Regionali Basilicata, affluenza al 37%: riaperte le urne, si vota fino alle 15 di oggi

Risultati definitivi: Bardi confermato con il 56,63% dei voti

Il candidato del centrodestra Vito Bardi è stato confermato governatore della Basilicata con il 56,63% dei voti, secondo i risultati definitivi dello scrutinio delle elezioni regionali. Piero Marrese del centrosinistra ha ottenuto il 42,16% dei consensi. Al terzo candidato Eustachio Follia è andato l'1,21%.

Basilicata: 664 sez. su 682, Bardi verso rielezione con il 56,53%

Quando mancano meno di 20 sezioni alla fine dello spoglio (664 sez. su 682 in base ai dati del Viminale), è ormai certa la riconferma di Vito Bardi a presidente della Basilicata. Il governatore uscente e candidato del centrodestra sostenuto da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Azione, Orgoglio lucano, La vera Basilicata viene rieletto con il 56,53%, pari a 147.537 voti, mentre il candidato del centrosinistra Piero Marrese (Pd, Movimento 5 stelle, Basilicata casa comune, Basilicata unita, Avs-Europa verde-Sinistra italiana-Psi-La Basilicata possibile) si ferma al 42,24%. Il candidato Eustachio Follia (Volt) è all'1,22%.

Marrese su Azione: «Pezzo di centrosinistra determinante per vittoria centrodestra»

«C'è un pezzo del centrosinistra che si è staccato da noi ed è andato a finire da loro e che ha dato la forza per vincere. Vediamo i risultati finali però molto probabilmente quel pezzo di centrosinistra è stato determinante per far vincere Bardi». Così Piero Marrese su Azione di Pittella, parlando con i cronisti nel comitato elettorale a Potenza.

Bardi si conferma governatore della Basilicata

Il centrodestra resta alla guida della Basilicata. In un voto segnato dal forte astensionismo (alle urne il 49,8%), Vito Bardi ottiene la riconferma con largo distacco (58-40% la forchetta provvisoria) su Piero Marrese, su cui il centrosinistra ha puntato dopo una serie di retromarce. Lo spoglio iniziato a rilento toglie la corona di partito più votato al M5s, che alle Regionali del 2019 e alle Politiche del 2022 era andato oltre il 20% e ora vede più che dimezzati i consensi (attorno all'8%). I dati provvisori vedono primeggiare FdI (oltre il 16%), tallonato da FI che va in doppia cifra (12%), soglia sotto cui potrebbe restare la Lega (8%), alle spalle anche di Azione: un sorpasso che rischia di infiammare il derby tra alleati da qui alle Europee. Rispetto alle Politiche cala di circa un punto anche il Pd (15%), che paga anche errori di strategia e nei prossimi mesi dovrà fare i conti con il complicato rapporto con il Movimento di Giuseppe Conte.

 

«Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche - esulta Giorgia Meloni -. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno». Il suo partito con ironia parla di «Effetto monologo in Basilicata», con un riferimento al caso Scurati: «Non ci hanno visti arrivare perché impegnati a rileggere il famoso monologo». «Grande soddisfazione» arriva dalla Lega, per «l'ennesimo largo successo del centrodestra unito». Ma soprattutto da FI. «Ha vinto il centrodestra unito. Hanno vinto i lucani che hanno scelto di sostenere il nostro Buon Governo per altri 5 anni», il tweet di Antonio Tajani, che è riuscito a convincere gli alleati a puntare ancora sull'ex generale della Guardia di finanza che nel 2019 ottenne l'investitura da Silvio Berlusconi. In attesa dei dati definitivi e dopo aver ricevuto le congratulazioni dello sfidante Marrese, Bardi in serata parla di «una vittoria chiara», e ringrazia «i lucani per la fiducia che mi hanno accordato, per la seconda volta». "É una grande responsabilità che sento verso tutti loro, anche verso i lucani che non mi hanno votato o che non si sono recati alle urne. Continuerò ad essere il Presidente di tutti», il messaggio del governatore che, dopo l'istant poll con 12 punti di vantaggio, nel pomeriggio ha visto crescere la sua coalizione, allargata ad Azione e Iv un mese fa, quando andava in cortocircuito il centrosinistra. Uno psicodramma politico che ha portato Pd, M5s, Avs, Psi e +Europa a convergere su Marrese dopo i dissidi su Angelo Chiorazzo e poi incassare il passo indietro di Domenico Lacerenza, il chirurgo rimasto in corsa solo 72 ore. Il centrosinistra negli ultimi sedici mesi ha vinto solo due appuntamenti regionali (Lazio e Sardegna), perdendo in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, a Trento e infine in Basilicata. Un ruolino di marcia che consente a Giorgia Meloni di considerare solido il consenso del suo governo. A differenza dei rivali, lei e gli altri leader di centrodestra, nonostante tensioni e piccoli incidenti parlamentari, riescono a dare un'idea di coesione, premiata nelle urne. Anche in Basilicata, dove pure fino a un paio di mesi fa erano espliciti i dubbi interni sulle chance di successo di Bardi. Poi, di fronte al caos nel campo largo e alla scelta perdente di candidare in Sardegna Paolo Truzzu di FdI anziché puntare sulla riconferma del governatore in quota Lega Christian Solinas, la coalizione ha fatto quadrato intorno all'ex generale. Una scelta che ora è rivendicata soprattutto da Forza Italia, che a Potenza per seguire i risultati ha schierato le prime linee, fra gli altri la ministra Elisabetta Casellati, coordinatrice regionale, e il capogruppo alla Camera Paolo Barelli. Il risultato, nota il portavoce azzurro Raffaele Nevi, è «frutto del lavoro fatto dal governatore in questi anni, anche nell'allargare la coalizione a forze più riformiste che hanno riconosciuto nel buongoverno di Bardi un approdo migliore per i loro progetti e programmi». Iv sottolinea la «grande soddisfazione di Matteo Renzi che è stato il primo a sostenere Bardi anche in virtù di un'antica amicizia». «Il centro si dimostra determinante per vincere», è la tesi dell'ex premier, la stessa del leader di Noi moderati, Maurizio Lupi.

 

Meloni: «Vittoria del centrodestra conferma sostegno alle nostre politiche»

«Vittoria del centrodestra e di tutta la coalizione in Basilicata, con Vito Bardi riconfermato Presidente della Regione. Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno». Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. «I miei auguri di buon lavoro a Vito Bardi, alla giunta che si insedierà e ai consiglieri eletti - aggiunge la leader di FdI -. Avanti con impegno e determinazione».

Marrese si congratula con Bardi

Piero Marrese, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Basilicata, ha telefonato a Vito Bardi - presidente uscente del centrodestra e ricandidato alla presidenza - congratulandosi per la sua vittoria nelle elezioni regionali. Lo si è appreso a Potenza dallo staff dello stesso Marrese, nel suo comitato elettorale. Secondo quanto si è saputo, Marrese sta raggiungendo Potenza e il suo comitato.

 

Bardi: «Vittoria è chiara, la dedico a tutti i lucani»

«In attesa di un dato più vicino a quello definitivo, si delinea a ogni modo una vittoria chiara della nostra coalizione. Voglio ringraziare i lucani per la fiducia che mi hanno accordato, per la seconda volta. É una grande responsabilità che sento verso tutti loro, anche verso i lucani che non mi hanno votato o che non si sono recati alle urne. Continuerò ad essere il Presidente di tutti. Dedico pertanto a tutti i lucani questa vittoria». Lo ha scritto, in una nota, il governatore lucano uscente, Vito Bardi (centrodestra), riconfermato alla guida della Regione Basilicata. 

 

 

Voti presidente con 156 sezioni su 682 scrutinate

Alle elezioni regionali in Basilicata, quando sono state scrutinate 156 sezioni su 682, in base ai dati del Viminale, il governatore uscente e candidato del centrodestra, Vito Bardi (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Azione, Orgoglio lucano, La vera Basilicata) è in testa con il 57,93%, mentre il candidato del centrosinistra Piero Marrese (Pd, Movimento 5 stelle, Basilicata casa comune, Basilicata unita, Avs-Europa verde-Sinistra italiana-Psi-La Basilicata possibile) è al 40,97%. Il candidato Eustachio Follia (Volt) è fermo all'1,10%.

Iv: «Renzi soddisfatto per Bardi, centro determinante per vincere»

«Grande soddisfazione di Matteo Renzi che è stato il primo a sostenere Vito Bardi anche in virtù di un’antica amicizia. E soddisfazione anche per il bel risultato della lista composta da ragazzi giovani ma radicati. A riprova che il centro si dimostra determinante per vincere». Così una nota di Iv.

Un settimo dello spoglio completato: Bardi avanti oltre il 55%

Con 104 sezioni scrutinate su 682 si mantiene costante il vantaggio del candidato presidente del centrodestra della Regione Basilicato. Vito Bardi ha ottenuto 15.761 voti pari al 56,65%. Piero Marrese, con 11.734 preferenze, è al 42,17%.


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Zangrillo: «Con Bardi vince buongoverno Fi e centrodestra»

«L'elezione di Vito Bardi a presidente della Basilicata, se i primi dati dello spoglio verranno confermati, è un risultato straordinario: Forza Italia aveva ragione nel proporre la candidatura del governatore uscente! Il buongoverno del centrodestra è stato premiato! Avanti così perché il centrodestra unito vince, Forza Italia vince». Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, segretario di Forza Italia in Piemonte.

Lega: «Grande soddisfazione, si profila l’ennesimo largo successo del centrodestra unito»

«Grande soddisfazione per i primi dati in arrivo dalla Basilicata, dove si profila l’ennesimo largo successo del centrodestra unito». Così fonti della Lega.

Voto presidenti: 55 sezioni su 682

I voti reali per i candidati presidente con 55 sezioni su 682 scrutinate:

  • Vito Bardi 7.517 (56,20%)
  • Piero Marrese 5.661 (42,32%)
  • Eustachio Follia 198 (1,48%)

Forza Italia: «Verso la vittoria netta di Bardi»

«Dai dati che arrivano dai seggi è chiaro che c'è la tendenza di una vittoria netta del centrodestra e di Bardi. Si confermano le già rosee previsioni dei sondaggi che sono il frutto del lavoro fatto dal governatore in questi anni, anche nell'allargare la coalizione a forze più riformiste che hanno riconosciuto nel buongoverno di Bardi un approdo migliore per i loro progetti e programmi». Lo dice Raffaele Nevi vicecapogruppo vicario alla Camera e portavoce di Forza Italia intervistato da Rainews24. «Con Azione e Italia viva non c'e' stato alcun problema nel mettersi d'accordo sul programma per la Basilicata per i prossimi anni. Si tratta di una elezione locale e non nazionale dove ci sono maggiori differenze. Noi facciamo accordi solo sulla di base programmi e progetti chiari perché abbiamo visto che in passato, chi non fa questo, poi sconta difficoltà enormi quando governa». 

Voti presidente e liste: lo spoglio in tempo reale

Primi dati reali sui partiti (14 sezioni su 682)

Ecco i primi dati scrutinati sui voti ai partiti in 14 sezioni su 682

BARDI VITO

  • FRATELLI D'ITALIA 17,15%
  • FORZA ITALIA 12,05
  • AZIONE CON CALENDA 10,16
  • LEGA SALVINI BASILICATA 5,06
  • ORGOGLIO LUCANO 4,77
  • LA VERA BASILICATA 3,99
  • UNIONE DI CENTRO - DEMOCRAZIA CRISTIANA 2,34

MARRESE PIERO

  • PARTITO DEMOCRATICO 13,08%
  • MOVIMENTO CINQUE STELLE 11,31
  • BASILICATA CASA COMUNE 11,07
  • ALLEANZA VERDI SINISTRA - PSI 4,40
  • BASILICATA UNITA 3,87 

FOLLIA EUSTACHIO

  • VOLT BASILICATA 18 0,74 0

 

Tajani: «Aspetto voti veri, ma sono soddisfatto»

«Se devo commentare gli istant poll e le prime proiezioni mi posso dire molto soddisfatto, anche se è meglio sempre attendere i risultati veri delle urne». Lo ha detto Antonio Tajani a proposito del voto in Basilicata. «Tutto lascia però pensare che ci possa essere un risultato molto positivo per Bardi, che è stato abile nel saper allargare i confini della coalizione di centro destra». "È presto ma sembra possa esserci una buona affermazione anche per Forza Italia, è sparita ogni ipotesi di scioglimento: mi pare insomma che il termometro volga al bello». 

Scrutinio 10 sezioni: i risultati

Primi dati reali delle elezioni regionali in Basilicata. Quando sono state scrutinate 10 sezioni su 682, in base ai dati del Viminale, il governatore uscente e candidato del centrodestra, Vito Bardi (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Azione, Orgoglio lucano, La vera Basilicata) è in testa con il 60,36%, mentre il candidato del centrosinistra Piero Marrese (Pd, Movimento 5 stelle, Basilicata casa comune, Basilicata unita, Avs-Europa verde-Sinistra italiana-Psi-La Basilicata possibile) al 38,67%. Il candidato Eustachio Follia (Volt) è fermo a 0,96%.

Casellati: «Sono molto ottimista»

«Sono molto ottimista»: lo ha detto a Potenza la ministra per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia), parlando con i giornalisti nel quartier generale del candidato governatore del centrodestra, l'uscente Vito Bardi, che va verso una netta vittoria. «Sono - aggiunge la coordinatrice regionale lucana di Forza Italia - quattro settimane che faccio campagna elettorale in Basilicata per il nostro presidente Bardi: ora aspettiamo i risultati reali». 

LO SPOGLIO IN DIRETTA

Spoglio a rilento: Bardi sempre avanti

Procede a rilento lo spoglio in Basilicata.

A oltre 2 ore dalla chiusura delle urne sono solo 4 (su 682) le sezioni scrutinate. Vito Bardi è al 64,44%, seguito da Piero Marrese al 33,27%. Chiude Eustachio Follia al 2,29%.

Primissimi voti scrutinati: Bardi avanti

Bardi 75,94%, Marrese 21,93%, Follia 2,14%. Sono i primissimi dati di voti scrutinati in Basilicata. Si tratta di 2 sezioni su 682 totali. Si tratta di due seggi in provincia di Potenza, come riporta il sito del Viminale.

Donzelli (FdI): «Cittadini hanno riconosciuto buon lavoro Bardi»

«Aspettiamo le schede vere, sicuramente questa campagna elettorale ha visto i cittadini riconoscere il buon lavoro fatto da Bardi e dalla coalizione. Arriviamo sereni a questo ulteriore confronto regionale. La coalizione di centrodestra compatta ha portato risultati concreti». Così Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, commentando ai microfoni di Rainews i primi risultati del voto in Basilicata.

«I cittadini vanno sempre ascoltati. Sorrido perché dopo la battuta d'arresto in Sardegna avevano detto che le regionali sono importantissime, poi abbiamo iniziato a vincere noi e per la sinistra le regionali non erano più importanti», ha proseguito Donzelli, sottolineando come gli instant poll in Basilicata consegnino il ritratto di un «centrodestra in salute».

Affluenza in calo, ma record negativo fu nel 2013

Bassa l'affluenza alle urne di questa tornata elettorale in Basilicata, con un dato definitivo del 49,8 per cento di votanti sul totale di circa 568mila aventi diritto. Nonostante sia basso e sotto il 50 per cento, il dato di quest'anno non è un record negativo. Il 17 e 18 novembre del 2013 l'affluenza fu ancora più bassa, 47,6 per cento. Furono elezioni anticipate dopo lo scandalo della rimborsopoli lucana.

Marrese: «Aspettiamo con fiducia i risultati»

«I seggi sono ufficialmente chiusi. Grazie a tutte e tutti per l'impegno, la passione, il lavoro straordinario. Adesso aspettiamo con fiducia i risultati». E' quanto scrive in un post su Facebook Pietro Marrese, candidato alle regionali della Basilicata sostenuto da centrosinistra e Movimento 5 Stelle.

 

Gasparri: «Se risultati confermati, bene Fi nel proporre Bardi»

 «Attendiamo i risultati consolidati, ma speriamo che trovino conferma le prime indicazioni sul successo del presidente Bardi e del centrodestra in Basilicata. Se così sarà vorrà dire che bene ha fatto Forza Italia nel proporre la conferma del presidente e l'allargamento della coalizione. Siamo il perno dell'alleanza. Della sinistra che dall'Aquila a Potenza doveva passare da un trionfo all'altro, per poi abbattere il governo con spallata nulla diremo comprendendo la difficile condizione di piddini e grillini». Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia

Ministro Casellati a Potenza per seguire lo spoglio

La ministra per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, sta seguendo lo spoglio delle elezioni regionali a Potenza assieme allo stato generale di Forza Italia Basilicata. L'ex presidente del Senato è coordinatrice regionale del partito

Affluenza definitiva 49,8% (in calo rispetto al 2019)

E' stata del 49,80% degli aventi diritto al voto l'affluenza definitiva alle urne per le elezioni regionali in Basilicata. Nel 2019, quando si votò solo la domenica, era stata del 53,52. In provincia di Potenza l'affluenza è stata del 47,92%(52,40 nel 2019), in provincia di Matera del 54,08 (56,03 nel 2019). Per quanto riguarda i due capoluoghi, a Potenza affluenza al 63,28% (rispetto al 68,79 del 2019), a Matera al 55,60 (rispetto al 59,89 del 2019).

Mulè (Fi): «Aspettiamo voti reali, instant poll straordinari»

«Exit poll e instant poll consegnano in proiezione un risultato che premia l’eccellente lavoro del governatore Vito Bardi con Forza Italia che sembra lanciata su numeri straordinari. Ora aspettiamo ovviamente il conforto dei voti reali». Così Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia a Tagada su la7 alla richiesta di un commento sui primi risultati delle regionali in Basilicata .

Lo scrutinio in diretta

Delusione nello staf di Marrese

Nessuno ha ancora voluto parlare con i giornalisti, ma nel comitato elettorale del candidato governatore del centrosinistra, Piero Marrese, è evidente la delusione per l'Instant Poll divulgato da Telenorba che darebbe il sindaco di Montalbano Jonico (Matera) nettamente distaccato dal governatore uscente, Vito Bardi (centrodestra). Lo staff di Marrese è nel comitato elettorale, allestito in via della Tecnica del capoluogo lucano, dove l'arrivo del presidente della Provincia di Matera è atteso tra circa un'ora. Sono continue le telefonate con i rappresentanti di lista, soprattutto con quelli dei comuni più popolosi del Materano, dove l'affluenza è stata più alta rispetto al Potentino.

Affluenza (parziale) sotto il 50%

Affluenza parziale al 49,79% alle elezioni regionali in Basilicata: è il dato relativo a 397 sezioni su 682, fornito dal Viminale dopo la chiusura dei seggi alle 15.

Entusiamo al comitato Bardi per instant poll

Dopo aver ascoltato gli Instant Poll commissionati da Telenorba alla società specializzata Yoodata per le Regionali della Basilicata, c'è grande entusiasmo nel comitato elettorale di Vito Bardi, governatore uscente e ricandidato dalla coalizione di centrodestra più Azione e Italia Viva. Bardi, insieme alla famiglia e ai suoi collaboratori più stretti, è nel comitato elettorale, allestito come cinque anni fa, in un albergo alla periferia di Potenza, dove la notizia del netto vantaggio è stata accolta con grande soddisfazione, anche se resta la cautela in attesa dei primi risultati ufficiali.

Gli instant poll sui partiti

Fratelli d'Italia, con una «forchetta» di consensi fra il 23 e il 27 per cento, sarebbe il primo partito in Basilicata: è il dato che emerge dall'instant-poll di «Yoodata», commissionato da Telenorba e realizzato con 2.020 interviste a elettori lucani ieri e oggi. Dopo FdI, vi sarebbero Pd, (fra il 15 e il 19 per cento), M5s (14-18 per cento) e Forza Italia (12-16 per cento). Nel centrodestra, la Lega otterrebbe fra il quattro e l'otto per cento dei voti. Nel centrosinistra, Basilicata Casa Comune sarebbe fra il quattro e il sei per cento. Volt, il movimento politico europeo che esprimeva il terzo candidato alla alla presidenza della Regione, Eustachio Follia, raccoglierebbe fra l'uno e il tre per cento dei voti. 

Instant Poll: avanti il presidente uscente Bardi

Secondo gli Instant Poll commissionati da Telenorba alla società specializzata Yoodata per le Regionali della Basilicata, il governatore uscente, Vito Bardi (centrodestra) è nettamente avanti, con una forbice del 53-57%, seguito da Piero Marrese (centrosinistra) con una forbice del 41-45%, ed Eustachio Follia (Volt) con una forbice dell'1-3%. I seggi si sono chiusi alle ore 15. 

Chiuse le urne, inizia lo spoglio

Alle 15 si sono chiuse le operazioni di voto per le regionali della Basilicata. Inizia lo scrutinio

Riaperte le urne in Basilicata

Si sono riaperte alle 7 le urne in Basilicata per l'elezione del presidente della giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale della dodicesima legislatura. Si vota sino alle 15, subito dopo la chiusura dei seggi inizierà lo spoglio. Ieri nella domenica del voto l'affluenza è stata del 37,74% dei circa 568mila aventi diritto. Per province: in quella di Potenza ha votato il 36,31 per cento degli elettori; in quella di Matera il 40,98 per cento. Nelle due città capoluogo: Potenza 49,92%; Matera 41,66%. Solo alla chiusura delle urne si potrà fare un confronto definitivo di questa tornata elettorale con il risultato di cinque anni fa in cui si registrò un'affluenza del 53,52 per cento. Tre i candidati alla carica di presidente: il governatore uscente Vito Bardi (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Azione, Orgoglio lucano, La vera Basilicata); Eustachio Follia (Volt); Piero Marrese (Pd, Movimento 5 stelle, Basilicata casa comune, Basilicata unita, Avs-Europa verde-Sinistra italiana-Psi-La Basilicata possibile). Venti i consiglieri da eleggere (oltre al presidente): 13 vengono attribuiti alla circoscrizione di Potenza e 7 a quella di Matera. Non è ammesso il voto disgiunto (candidato di una lista o coalizione e presidente di un'altra), in tal caso il voto è nullo. Nel caso di voto espresso solo a un candidato consigliere o a una lista, in automatico viene attribuito al candidato presidente collegato. E' ammessa la doppia preferenza di genere. Il candidato presidente con il maggior numero di voti è proclamato presidente mentre degli altri candidati viene eletto consigliere solo lo sfidante che per numero di preferenze segue il vincitore.

Affluenza al 37,74 per cento

È al 37,74 per cento l'affluenza degli elettori lucani nelle elezioni regionali cominciate oggi in Basilicata, dove si voterà anche domani, dalle ore 7 alle 15. Nel 2019 l'affluenza alla chiusura dei seggi fu del 53,52 per cento ma fu quella anche la percentuale definitiva, perché si votò solo la domenica. Oggi, in provincia di Matera la prima giornata di voto si è conclusa con un'affluenza del 40,98 per cento (56,03% nel 2019); in provincia di Potenza l'affluenza è al 36,31 per cento (52,40 per cento cinque anni fa). A Potenza, alle ore 23 la percentuale è stata del 49,92 per cento (68,79 per cento cinque anni fa); a Matera è stata del 41,66 per cento (nel 2019 fu del 59,89 per cento).

Elezioni Regionali Basilicata , la diretta di oggi lunedì 22 aprile 2024.

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