Si vedrebbe poco, ma si sentirebbe tutto. Soprattutto le urla dei passeggeri del volo Germanwings negli ultimi minuti della loro vita. Il video sarebbe stato ripreso da uno di loro, con un telefonino. Il filmato sarebbe stato visto da un giornalista di Paris Match, che lo ha raccontato in un articolo pubblicato sul sito internet del settimanale francese. Il file sarebbe stato recuperato dalla memoria del cellulare trovata tra i rottami dell'aereo sulle montagne di Seyne-les-Alpes. La procura di Marsiglia, tuttavia, smentisce.
La registrazione durerebbe qualche secondo.
Il video confermerebbe dunque la versione dei fatti riferita dagli inquirenti francesi, basata sulla registrazione audio fatta nella cabina dei piloti.
«Sono convinto che sia vero, abbiamo controllato e indagato. Siamo fiduciosi sulla nostra fonte, che è vicina al gruppo degli inquirenti», ha dichiarato ai microfoni di Nbc il vicedirettore di Paris Match, Regis Le Sommier. «Non c'è dubbio che quello che abbiamo visto siano gli ultimi secondi di quello che è successo sull'Airbus di Germanwings - spiega ancora Le Sommier - Per quanto ho visto del video, le immagini sono abbastanza mosse ma l'audio non lascia dubbi sul fatto che i passeggeri sapessero cosa stava succedendo». La fonte avrebbe deciso di mostrare il video ai reporter «per provare l'esistenza di tale materiale, che è interessante per un numero di persone, incluse le famiglie delle vittime, ed è anche interessante per chi deve volare oggi». Il settimanale però, ha precisato, non possiede una copia del video.
Un'ulteriore conferma riguardo all'autenticità del video arriva dalla Bild: «Non c'è alcun dubbio sull'autenticità del video del telefonino divulgato ieri. Siamo molto sicuri del video, afferma il capo della squadra del tabloid online, Julian Reichelt. «È caotico, traballante», non si possono identificare persone, ma viene dalla cabina dell'aereo caduto.