Qualcuno le ha già definite «foto umilianti». Decine di migliaia di riservisti nelle ultime ore hanno dovuto presentarsi per la mobilitazione ordinata da Vladimir Putin. In decine di scatti si possono vedere soldati anziani che ora dovranno andare in prima linea. Un «esercito di papà» che ha creato qualche imbarazzo al Cremlino. Mentre moltissimi russi hanno tentato la fuga in altri Paesi (e la Finlandia ha deciso di chiudere i confini da stanotte), altri hanno deciso di unirsi allo sforzo bellico nonostante la loro età, lo stato di salute e un addestramento limitato, per rafforzare il numero delle truppe dopo la controffensiva di Kiev.
A Sebastopoli in Crimea, reclute anziane dai capelli bianchi si sono messe in fila con le loro uniformi.
Secondo fonti di intelligence militare, ora il numero di coloro che sono fuggiti supera probabilmente il numero delle truppe nelle forze russe originali di Putin. Il ministero della Difesa britannico ha dichiarato oggi nel suo aggiornamento quotidiano: «Nei sette giorni da quando il presidente Putin ha annunciato la mobilitazione parziale c'è stato un considerevole esodo di russi che cercano di eludere la convocazione. Sebbene i numeri esatti non siano chiari, probabilmente superano le dimensioni della forza di invasione totale che la Russia ha messo in campo nel febbraio 2022».