In un'intervista concessa al Daily Mail dalla sua casa di Orlando, in Florida, Eric Paddock ha spiegato che «Stephen era un tipo normale, non era legato ad organizzazioni politiche o religiose, almeno per quanto ne sappiamo.
Non è stato un atto terroristico. Deve essere successo qualcosa, deve aver perso la testa», ha detto. I rapporti con il fratello 64enne, che viveva in Nevada lontano dal resto della famiglia, non erano frequenti. «È mio fratello, non abbiamo una relazione molto stretta ma ogni tanto parlavamo, ci sentivamo. In tutto questo non c'è alcuna logica, alcuna ragione. Non ha senso», ripete. Nell'indagine è coinvolta anche la 62enne Marilou Danley, compagna del killer. «Lei non c'entra niente con tutto questo, almeno dal mio punto di vista».