Muore dopo diverse ore di lavoro nei campi e la Procura apre l'inchiesta: contadino indagato per omissione di soccorso e assunzione di manovalanza irregolare. L'episodio è avvenuto ieri a Bitetto, in provincia di Bari, il morto è un bracciante agricolo irregolare di nazionalità indiana, Kumar R. di 36 anni, risultato, poi, essere senza fissa dimora.
Ingaggiato per la sola giornata
L’uomo era stato ingaggiato, alla giornata, ieri mattina, intorno alle 7 per andare a lavorare in un podere padronale nel quale ha iniziato a togliere erbacce da sotto un vigneto, sulla strada vicinale per Matera, in contrada Frisino, una viuzza di campagna utilizzata dai turisti del più noto cammino materano.
La morte
Lì i suoi connazionali - con l’agricoltore - hanno chiamato, in soccorso, un medico di famiglia in pensione che ha prestato i primi soccorsi mentre sul posto arrivava una equipe medica con un’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria del 118. Ma, nonostante l’assistenza medica ricevuta il giovane indiano, intorno a mezzogiorno, colto da ulteriore malore, è spirato sul letto di quella casa dove dimorano altri suoi connazionali dediti a lavori occasionali. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della locale stazione che, ricostruita la dinamica dei fatti, secondo quanto dichiarato dal proprietario del vigneto e dagli altri uomini presenti in quella casa, hanno informato dell’accaduto la procura della repubblica del tribunale di Bari. La salma nel frattempo è stata trasportata all’obitorio del policlinico di Bari e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il sostituto procuratore di turno, Silvia Curione, ha immediatamente aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti ed ha affidato l’incarico di effettuare l’autopsia al medico legale Dario Ferrorelli dell’istituto di anatomia patologica del nosocomio barese. Solo l’esame autoptico, fissato per fine settimana potrà stabilire con certezza quale è stata la causa di morte dello sfortunato migrante. Sul posto sono intervenuti, anche, i funzionari dello Spesal.