Il 16enne Cosimo Germinario - originario di Molfetta (Bari) - è un ballerino speciale. Non solo perché in meno di venti giorni ha conquistato due medaglie - una d'oro e l'altra d'argento - nel corso dei campionati nazionali di danza sportiva che si sono svolti a Rimini tra giugno e luglio scorsi, ma perché è audioleso. «I medici e i tecnici che lo hanno in cura da quando era piccolino non si spiegano come faccia a sentire la ritmica perché lui non sente tutti i suoni», spiega Doriana Giannossi, la mamma di Cosimo che con lui ha vissuto la sua crescita anche artistica.
«Ha un impianto cocleare all'orecchio destro e un apparecchio acustico al sinistro che gli consente di avvertire il 20 per cento dei suoni», aggiunge Doriana che ha come foto profilo di whatsapp la foto del figlio con le medaglie al collo: quella d'oro l'ha conquistata il 24 giugno vincendo il campionato italiano di danza sportiva, quella in argento il successivo 13 luglio gareggiando in pista nel campionato della Fids, la federazione italiana danza sportiva.
I primi "passi" nel mondo della danza
«Non mi sono mai sentito diverso dagli altri perché quando ballo dimentico di avere l'apparecchio», riferisce il 16enne che all'età di quattro anni i genitori hanno iscritto a calcetto. «Non c'è stato verso: in campo con la palla ballava.