Chi è Angelo Carnevale, nuovo prefetto di Brindisi per il G7. Angelo custode del papa, ha già lavorato in Puglia (e la mafia cosentina voleva ucciderlo)

Chi è Angelo Carnevale, nuovo prefetto di Brindisi per il G7. Angelo custode del papa, ha già lavorato in Puglia (e la mafia cosentina voleva ucciderlo)
di Danilo SANTORO
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Giovedì 28 Marzo 2024, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 12:17

Nel 1995 la mafia cosentina voleva ucciderlo. Mai un passo indietro, già prima di quegli anni e soprattutto dopo. Sempre avanti "con rigore e massimo senso delle Istituzioni" come raccontano da più parti. Quelle Istituzioni che ora lo hanno scelto per un compito arduo, in un momento storico mondiale, complesso su più fronti: coordinare insieme agli uffici centrali del ministero dell'Interno il sistema sicurezza per il G7 che si terrà a Borgo Egnazia a Fasano dal 13 al 15 giugno. Un territorio, che il nuovo prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale (63 anni a giugno), conosce già per l'esperienza a capo della Mobile di Brindisi nel 1999. Erano anni complicati negli uffici di polizia del capoluogo adriatico dopo l'omicidio del contrabbandiere Vito Ferrarese ed il coinvolgimento di personale della Questura di Brindisi.

L'esperienza brindisina

Erano anni difficili caratterizzati da un fenomeno del contrabbando ancora presente ed una Sacra Corona Unita che 20 anni fa, ancora come oggi, marcava la sua presenza nel territorio quotidianamente. Ne ha fatta di strada da allora il neo questore Luigi Carnevale, che a Brindisi, nella gestione dell'evento mondiale, troverà al suo fianco un altro "super-poliziotto" per di più conterraneo: il questore Giampietro Lionetti. Il neo prefetto è originario di Squillace (provincia di Catanzaro), il questore, invece di Cirò Marina (Crotone). Due alti funzionari dello Stato orgogliosi della loro provenienza da questo territorio del profondo Sud. Dal Mezzogiorno D'Italia ai vertici del sistema sicurezza per l'evento mondiale di giugno: una lunga carriera al servizio della difesa del Paese. E non solo.
In passato, infatti, Carnevale è stato dirigente dell'ispettorato di pubblica sicurezza del Vaticano coordinando la sicurezza di Papa Francesco fino al 2022, per quattro anni, poi l'incarico alla guida dell'ispettorato di polizia al Senato della Repubblica. Qualcuno lo aveva definito anche l' "angelo custode" di Papa Francesco, in ragione del rapporto di assoluta fiducia che legava il Pontefice a Carnevale.

Nel recente passato, anche l'accoglienza di diversi Capi di Stato a Roma per i funerali del Papa Emerito Benedetto XVI, in quanto responsabile della sicurezza e della vigilanza della Santa Sede per quanto compete alle autorità italiane. Organizzazione impeccabile di quell'evento riconosciuta a livello mondiale che ora punta a trasferire nella metodologia tra l'Alto Salento e la Valle D'Itria già dalle prossime settimane.

Oggi la nuova esperienza che lo vedrà impegnato tra la Valle D'Itria e l'Alto Salento al fianco di Lionetti a partire dai prossimi giorni. Per la questura di Brindisi, c'è anche un elemento di continuità in questo specifico fronte, tra il recente passato, il presente e il futuro prossimo: la presenza del vicario Emanuele Ferraro, che aveva già collaborato sia con l'ex questore Annino Gargano, ma anche l'attuale Giampietro Lionetti.
E centrale sarà il suo ruolo nella pianificazione di ogni elemento per l'organizzazione del vertice dei 7 grandi del mondo che si terrà tra sei mesi in Valle D'Itria. Gestione di eventi, ma anche collaborazione dirette all'interno degli organismi di polizia internazionale per il vicario della Questura di Brindisi che in passato ha rappresentato l'ltalia in organismi investigativi europei quali il CeCLad di Tolone e presso riunioni internazionali a Parigi sempre nell'ambito della lotta agli stupefacenti. Esperienze dirette sul "campo" ed in campo "internazionale" che accomuna il nuovo sistema sicurezza del territorio in provincia di Brindisi in vista del G7: da Carnevale a Lionetti, passando per Ferraro. Questa la scelta definitiva che il ministero dell'Interno ha fatto per l'accoglienza e la sicurezza dei 7 uomini più influenti al mondo.
Dopo l'arrivo fissato a Brindisi già nei prossimi giorni Carnevale, Lionetti e Ferraro inizieranno un confronto quotidiano su quelle che saranno le misure necessarie da pianificare per l'evento storico che sarà ospitato in provincia di Brindisi tra poco più di due mesi.
 

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