Le seconda edizione di Percorsi di legalità – dalla Shoa ai nostri giorni, rassegna culturale organizzata dall’assessorato alla Cultura, Istruzione e Ambiente del Comune di Latiano, si apre con un appuntamento di grande spessore, sia per i contenuti che saranno proposti nella serata sia per i protagonisti che animeranno l’evento. Anzi, sarebbe meglio parlare di protagonista, femminile singolare: Vanessa Scalera, popolarissima attrice originaria di Latiano, sarà infatti sia sullo schermo del cineteatro Olmi, sempre a Latiano, dove questa sera alle 19.30 sarà proiettato Lea, il film ispirato alla storia di Lea Garofalo, donna che ha pagato con la vita la collaborazione con la giustizia contro la ‘ndrangheta, in cui Scalera è primo attore, che in sala per una chiacchierata nella quale saranno affrontati i temi proposti nella pellicola di Marco Bellocchio. Il film ha rappresentato uno degli snodi più importanti nella carriera dell’attrice e avere un confronto diretto con l’interprete di una delle figure femminili più complesse della storia italiana degli ultimi decenni rappresenta per gli spettatori un’occasione irripetibile per capire come Scalera si sia approcciata a una donna così coraggiosa e fragile allo stesso tempo. Il Comune di Latiano ha scelto di rilanciare il progetto Percorsi di legalità – dalla Shoa ai nostri giorni dopo la fortunata prima edizione aprendo con la proiezione di Lea alla presenza della protagonista per sottolineare l’importanza che ha la cultura della Memoria nella costruzione di una società migliore: che si parli di Olocausto o di lotta alle mafie, la Memoria e il Ricordo rappresentano una specie di vaccino per impedire che tragedie simili si ripetano nel tempo.
La presentazione
«L’esercizio è fatica, tanto nello sport e nello studio quanto in altri ambiti, ma è l’unica via per educare le nuove generazioni alla tolleranza, all’onestà, alla solidarietà – spiega il sindaco di Latiano, Cosimo Maiorano -.