L'accusa di Vitali: «I fittiani alleati
con gli ex sostenitori di Consales»

Luigi Vitali
Luigi Vitali
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Martedì 22 Marzo 2016, 11:38
BRINDISI - «Si sono schierati con le forze che hanno sostenuto il sindaco Consales». Così il coordinatore regionale di Forza Italia Luigi Vitali va all’attacco dei Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto, che a Brindisi hanno sancito l’alleanza con il fronte moderato, diversi movimenti e liste civiche che comprendono anche gli ex consiglieri comunali del Pd. Un attacco diretto alla coerenza dei CoR, che avevano condotto una opposizione dura all’amministrazione Consales. Nel frattempo, sempre nella giornata di ieri, si è riunito il tavolo del centrodestra, che ha dovuto prendere atto proprio dell’abbandono da parte dei fittiani.

«Una scelta che non ci riguarda», commenta inizialmente Vitali. Che poi, però, aggiunge: «Prendiamo atto del fatto che hanno deciso di rompere il tavolo del centrodestra. Noi continuiamo ad essere interessati ad un progetto di centrodestra alternativo al centrosinistra ed in discontinuità con l’amministrazione comunale uscente, che tanti danni ha arrecato a Brindisi. In quello schieramento, invece, ci sono le stesse forze che hanno sostenuto il sindaco Consales. Per noi, dunque, è impossibile procedere in questo percorso. Ma quello che voglio chiarire è che sono stati i fittiani a creare questo vulnus».

E proprio per prendere atto di questa rottura si sono riuniti ieri, intorno alle 17.30, i partiti ed i movimenti del centrodestra brindisino. Intorno al tavolo c’erano Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, Brindisi Può, Azione Nazionale e Movimento Regione Salento.

«Il primo punto su cui c’è stata piena condivisione - si legge in una nota congiunta diramata dai partecipanti - ha riguardato l’obbligo morale di concentrarsi sulla costruzione di una coalizione in grado di porsi come valida alternativa a tutto quanto negli anni passati ha determinato gravi conseguenze sulla città di Brindisi per l’evidente fallimento di una amministrazione di centrosinistra che si è trascinata fino al triste epilogo a tutti noto». Poi, una stoccata al fronte al quale hanno aderito i Conservatori e Riformisti: «È dimostrato che le coalizioni costruite solo per vincere non sono state in grado di gestire nemmeno l’ordinario, tanto è che l’ultima amministrazione ha portato Brindisi allo sforamento del patto di stabilità, al probabile dissesto, all’aumento della Tari e via dicendo».
Partiti e movimenti di centrodestra si dichiarano dunque «alternativi alla sinistra, distanti dalla fallimentare gestione dell’ultima amministrazione comunale e disposti a costruire una coalizione allargata a forze sane e che condividono gli stessi valori e gli stessi principi, senza affannarsi a raccogliere tutto ciò che può sembrare essere utile a una vittoria ad ogni costo». Partendo da queste considerazioni, il centrodestra, continua «a lavorare per delineare il loro programma da presentare agli elettori, a definire contatti con le altre forze e movimenti interessate alla costruzione della coalizione di centrodestra per giungere alla migliore proposta di candidato a sindaco della città che possa rappresentarli».

Il vertice regionale per l’ufficializzazione del candidato era previsto per giovedì ma l’abbandono del tavolo da parte dei Conservatori e Riformisti potrebbe fare slittare i tempi di qualche giorno ancora
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