Il Tribunale del Riesame di Bari ha concesso gli arresti domiciliari ad Antonio Di Carlo, l'imprenditore di Lucera (Foggia) arrestato il 7 novembre - e fino a oggi in carcere - con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta in relazione ad alcuni appalti per lavori svolti dalla sua impresa nelle province di Bari e Foggia.
Il Riesame ha quindi accolto la richiesta presentata dai suoi legali, gli avvocati Raul Pellegrini e Roberto Prozzo, che nell'udienza di lunedì avevano chiesto - in subordine rispetto alla revoca della misura - la conversione della detenzione in carcere con i domiciliari.
I dettagli
Ieri, il Tribunale aveva sostituito la misura degli arresti domiciliari per la figlia di Di Carlo, Carmelisa, con l'obbligo di dimora nel comune di Lucera, mentre aveva confermato i domiciliari per il dipendente del Coni Sergio Schiavone.