Colate di cemento nelle aiuole spartitraffico: scoppia la polemica sui social

Colate di cemento nelle aiuole spartitraffico: scoppia la polemica sui social
di Francesca PASTORE
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Venerdì 10 Maggio 2024, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 20:43

Colate di cemento nelle aiuole spartitraffico: scoppia la polemica sui social. A Cavallino, in provincia di Lecce, diversi cittadini non hanno condiviso la scelta dell’amministrazione comunale di utilizzare del cemento per degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza della viabilità stradale. Nello specifico le isole spartitraffico ubicate in via Columbi e via Pietro Nenni, sono state interessate da lavori che hanno sostituito il terreno vegetale con del calcestruzzo cementizio. L’obiettivo sembrerebbe anche quello di evitare il proliferare di erbe infestanti e mantenere più puliti gli incroci interessati. Tale scelta però stride con il parere di diversi cittadini, che invece preferirebbero avere delle aiuole curate e piantumate a verde, che renderebbero più gradevole l’impatto estetico architettonico del paese.

Il sindaco

«Si tratta – spiega il sindaco di Cavallino, Bruno Ciccarese Gorgoni – di interventi, ancora in corso, di manutenzione e messa in sicurezza della viabilità stradale.

I lavori sugli spartitraffico segnalati sono – prosegue il primo cittadino – ancora da completare con la verniciatura di colore rosso ai bordi e ai cordoli compresi. Inoltre, si provvederà al ripristino della segnaletica verticale divelta. Stiamo parlando di aiuole spartitraffico oggetto continuo di abbandono di rifiuti di vario genere, non sono aree a verde attrezzato, ma interessano piccole porzioni facenti parte della viabilità veicolare» conclude Ciccarese Gorgoni. 

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