Stretta sulla movida violenta: chiuso per dieci giorni un locale dopo l'aggressione e la rapina

Il locale chiuso per dieci giorni
Il locale chiuso per dieci giorni
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Sabato 25 Novembre 2023, 15:09

Controlli straordinari tra i locali della movida di Lecce: nelle scorse settimane, su disposizione del questore, diversi agenti di polizia e una pattuglia della Polizia Locale, ognuno per la parte di specifica competenza, sono stati impegnati per le strade del centro cittadino. I controlli si sono concentrati nella zona compresa tra Piazzetta Santa Chiara, Via Maremonti e Via Ascanio Grandi, dove nelle ultime settimane si sono verificati fatti gravi come pestaggi, rapine, risse e aggressioni.

Solo nella giornata di ieri - con il centro pieno di gente per il black friday - sono stati controllati 9 locali, identificate 170 persone di cui 40 minorenni, elevate 7 sanzioni ad altrettanti locali per violazione per aver occupato il marciapiede senza garantire una zona adeguata alla circolazione dei pedoni.

Aggressione e rapina: chiuso un locale per deci giorni

Sempre a seguito dei controlli disposti nelle ultime settimane, gli agenti della Questura di Lecce, hanno notificato, nella giornata di ieri, al gestore di un esercizio pubblico del centro cittadino, il decreto di sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande per dieci giorni. 

Il provvedimento di chiusura è stato adottato a seguito di un grave episodio criminoso avvenuto verso le 2.40 di domenica scorsa, iniziato con un litigio all’interno del locale e proseguito fuori, dinanzi all’ingresso: qui un giovane di 22 anni è stato aggredito da un individuo che, dopo averlo spintonato, gli ha strappato dal collo con violenza una collanina dorata con crocefisso.

Sia il 22enne che altri due suoi amici, prima di subire la rapina, erano stati accerchiati e minacciati da un gruppo composto da circa quindici giovani avventori.

Nell’ultimo mese, nella zona compresa tra Piazzetta Santa Chiara, Via Maremonti e Via Ascanio Grandi, si sono verificati altri episodi criminosi, nel corso di uno dei quali, un altro giovane avventore, rapinato anch'egli della collanina d'oro, a seguito dell'aggressione, riportava una grave frattura maxillo-facciale, con prognosi di 30 giorni. Il provvedimento di chiusura, si è reso necessario a seguito dei numerosi servizi di osservazione e dei controlli effettuati negli ultimi mesi da equipaggi delle Forze di Polizia che hanno evidenziato la frequentazione abituale del locale da parte di soggetti gravati da precedenti penali e di polizia.

Divieto di stazionare in piazzetta

In esito ai controlli effettuati anche nelle scorse settimane, si è proceduto altresì a notificare nella giornata di ieri, un provvedimento di "Dacur", ossia il divieto di accedere e di stazionare, presso gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, ubicati in alcune vie della cosiddetta “movida”, precisamente in Piazzetta Santa Chiara, adottato a seguito delle nuove disposizioni del “Decreto Caivano”, nei confronti di un individuo arrestato il 19 novembre scorso da personale della Sezione Volanti per resistenza, minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate.

Detto provvedimento, della durata di 18 mesi, è stato emesso da parte del Questore a seguito di successiva istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura. Sono state, infatti valutate le condotte del soggetto ritenute pericolose per la sicurezza urbana, in quanto verificatesi nelle immediate vicinanze di numerosi esercizi pubblici con somministrazione di alimenti e bevande, in una zona notoriamente ed abitualmente centro di aggregazione sociale soprattutto di giovani , anche in considerazione dell’orario in cui si sono svolti i fatti - ovvero nel pomeriggio di domenica 19 novembre - con l’elevata presenza di famiglie con figli minori , tanto da destare particolare allarme.

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