Via libera alle luminarie nel centro storico di Lecce e alla Fiera dei Pupi. E nel weekend dell’Immacolata inaugura il presepe artistico. Sono partiti nel capoluogo salentino i primi appuntamenti per le festività natalizie.
Con l’avvio della Fiera del giocattolo, allestita sul quadrilatero di piazza Mazzini a Lecce si respira aria di Natale. Una partenza in realtà con il freno a mano, almeno rispetto alle intenzioni dell’amministrazione. L’accensione delle luminarie, secondo la determina approvata dal Comune, era fissata per il 25 novembre ma gli addobbi luminosi tra le vie del barocco non sono ancora stati accesi. «Abbiamo dovuto aspettare il nullaosta da parte della Soprintendenza – ha spiegato l’assessore al Turismo Paolo Foresio – che però è arrivato in queste ore. Quindi procederemo subito con l’installazione degli allestimenti mancanti. Così come stiamo facendo per il presepe di piazza Duomo. Questo fine settimana accenderemo le luminarie mentre nel weekend dell’Immacolata contiamo di inaugurare la natività artistica e la Fiera di Santa Lucia».
In piazza Sant'Oronzo il grande albero da 11 metri
In queste ore la ditta Marianolight sta procedendo con gli addobbi in piazza Sant’Oronzo dove sarà installato un albero di stelle (altezza 11 metri), un cielo stellato e un arco luminoso.
Fiera dei Pupi nell'atrio dei Teatini
A ottobre il Comune ha pubblicato la manifestazione di interesse per la partecipazione degli operatori con scadenza il 31 ottobre. A quasi un mese, però, l'iter è ancora fermo. «Durante l’incontro che abbiamo avuto con gli operatori per l’organizzazione della fiera, i pupari ci hanno espresso la volontà di esporre le creazioni all’interno delle pagode da allestire nell’atrio dei Teatini – ha sottolineato l’assessore -. Abbiamo accolto questa richiesta ma questo ha previsto una revisione del progetto. Ieri abbiamo ricevuto il parere della Soprintendenza quindi possiamo procedere. Contiamo di inaugurare la Fiera per il weekend dell’Immacolata». Una fase di incertezza che non è piaciuta ai pupari: «Ogni anno la stessa storia – lamentano da giorni alcuni espositori storici -. A una settimana da quello che doveva essere l’inaugurazione non sappiamo nulla. È un disastro. Molti dei pupari che vivono fuori Lecce hanno già rinunciato». A criticare l’operato dell’amministrazione anche Alessandro Perrone, FdI: «Siamo a fine novembre senza certezze per gli espositori in quanto a oggi non si sa se è confermato l’inizio della fiera il giorno 1° dicembre (e manca una sola settimana), il costo per esporre, gli orari della fiera e se sarà definitivamente confermata la presenza dell’oggettistica artigianale natalizia».
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