l parere favorevole della Soprintendenza è arrivato a fine giugno. Entro due anni anche Palazzo Panareo (già Penzini), in via del Palazzo dei Conti, riaprirà battenti come holiday home, rigorosamente, di lusso.
Parliamo di un immobile del ‘500. Come si legge sulla relazione tecnica del progettista Raffaele Centonze, sorge - accanto a Palazzo Luce - sull’area precedentemente occupata dal palazzo comitale, che conferì il nome alla via sulla quale insisteva, e nel quale visse Maria d’Enghien, contessa di Lecce e signora di feudi salentini. «Narra l’Infantino che nel 1435 fu proprio la nobildonna ad alienare il Palazzo ai Guarini, che a loro volta decisero di dividerlo in tre quote, come oggi risulta. Nel corso del tempo, la proprietà dell’immobile ha visto alternarsi altre famiglie di spicco del panorama leccese, tra cui quella dei Penzini, che nel Settecento apportarono significative modifiche strutturali all’immobile, testimonianza tra le più rilevanti di architettura civile del passato che il centro storico di Lecce conservi».
Chi è il nuovo proprietario, figlio di migranti
Il nuovo proprietario è Franco Fiorentini, un costruttore figlio di migranti salentini in Svizzera, dov’è nato e ha creato 15 società sotto l’insegna della holding Financo sarl che amministra al pari di Luxus Domus srl, costituita ad hoc per Lecce: «Io - racconta - opero prevalentemente nella Svizzera francese, ristrutturo molti palazzi antichi ma realizzo anche costruzioni nuove e diversi quartieri. L’eco-sostenibilità è il concetto che guida la mia azione e vorrei applicarlo anche in Puglia, dove ci sono dei paesaggi unici. Del centro storico di Lecce sono innamorato, perché ha un fascino incredibile. Il Salento rimane nel mio cuore. E penso che ci sia da fare tanto».
Pietra leccese, decorazioni, pavimento con “cementine” e volte a stella. Il progetto per Palazzo Panareo prevede la realizzazione di 6 camere per complessivi 18 posti letto, alle spalle del Duomo e del Teatro Romano, in via Palazzo dei Conti.
Il grande portone in legno offre accesso al piano terra da adibire a spazi comuni: la reception e il disimpegno, che svincola verso una camera e un’area relax attrezzata con sedute e vasca solo parzialmente interrata.