Primarie del centrosinistra, Carlo Salvemini è il candidato sindaco. Il primo cittadino ha avuto la meglio sul consigliere comunale Pierpaolo Patti. Salvemini si è attestato al 76,33% mentre Pierpaolo Patti si è fermato al 23,67%.
Videoservizio di Matteo Bottazzo
Loredana Capone: «Ora tutti uniti con Carlo Salvemini»
E ancora prima del risultato ufficiale sono giunte le prime reazioni, come quella del presidente del Consiglio regionale e vicepresidente del Partito Democatrico Loredana Capone: «Le primarie del centrosinistra di Lecce raccontano una bellissima pagina di democrazia. I leccesi hanno voluto partecipare alla scelta del candidato sindaco della loro città, un nome che non è stato stabilito nelle stanze dei partiti o tra i soli dirigenti, ma è il frutto della partecipazione.
Stefanazzi: «Il popolo del centrosinistra sceglie Carlo»
Soddisfatto anche il deputato del Pd Claudio Stefanazzi: «Le primarie sono sempre emozionanti, quelle che si sono appena concluse a Lecce non hanno fatto eccezione. - commenta così Claudio Stefanazzi il risultato delle primarie di Lecce - Il popolo di centrosinistra ha trovato ancora una volta la forza e il piacere di confrontarsi a viso aperto, con rispetto e partecipazione in primarie vere, senza rete e senza trucchi . Oltre 4 mila votanti, più dell'8% di tutti gli elettori che parteciparono alle elezioni comunali del 2019, piu del doppio degli elettori che hanno partecipato alle primarie di .Elly Schlein, confermando la bontà dello strumento e il costante interesse verso questa forma di partecipazione democratica. I leccesi hanno scelto la continuità, hanno scelto di affidare a Carlo Salvemini la guida della coalizione che il prossimo anno sfiderà il centrodestra. Con Carlo è stata premiata una intera classe dirigente che , in questi anni, ha governato con eccellenti risultati la città. Un premio che è anche una forte dichiarazione di affidamento nelle capacità del sindaco e della sua maggioranza. Affidamento cui consegue l'assunzione di una forte responsabilità da parte di Salvemini a completare il progetto per Lecce, in maniera plurale, condivisa, con ancora maggiore sforzo e impegno. Un grazie a Pierpaolo Patti per l'impegno profuso e per l'entusiasmo che ha contribuito a generare. Ora avanti insieme senza paura nell'interesse di Lecce e sei suoi cittadini»
In 4mila alle urne
Si chiudono con 4.333 elettori alle urne le primarie del centrosinistra che oggi a Lecce hanno visto sfidarsi il sindaco Carlo Salvemini e il consigliere comunale Pierpaolo Patti per la leadeship della coalizione alle amministrative del prossimo anno. Il dato definitivo dell'affluenza è giunto alle 22 dai seggi allestiti all'hotel Tiziano e aperti dalle 8 del mattino.
A conti fatti la metà degli elettori che si recarono ai gazebo nel 2012 per scegliere chi tra Loredana Capone, Carlo Salvemini e Sabrina Sansonetti avrebbe rappresentato la coalizione di centrosinistra alle amministrative di quell’anno. Eppure per i notabili della coalizione quello di ieri all’hotel Tiziano è un dato che soddisfa le aspettative. E le code formatesi ai seggi hanno scongiurato il rischio flop che qualcuno tra le file del centrosinistra sarebbero stato pronto a decretare al di sotto dei 3mila elettori.
Stefanazzi: «Affluenza, risultato eccezionale prova di democrazia»
Ma «L'affluenza ai seggi delle primarie alle 13.30 era di circa 2mila partecipanti. Un risultato superiore a quello, già eccezionale, delle recenti primarie per l'elezione del segretario del Pd - ha fatto sapere nel primo pomeriggio di ieri il deputato del Partito Democratico, Claudio Stefanazzi - Il clima che si respira da stamattina al seggio è di grande serenità. Sono particolarmente contento per questa ennesima prova di democrazia e partecipazione. Il popolo del centrosinistra conferma l'importanza del metodo delle primarie e la centralità della volontà popolare nella scelta del candidato sindaco a Lecce».